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Tram, arriva il limite dei 15 km all'ora

Sulle vetture di otto linee che attraversano il Centro bloccato uno dei quattro motori per diminuire la velocità media

Articolo del: 11/11/2009
Autore: Andrea Montanari

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Tram a passo d’uomo per garantire la sicurezza. Non si tratta del solito avviso in occasione di lavori in corso, ma di una precisa, nuova disposizione sperimentale comunicata da Atm ai conduttori dei tram delle otto principali linee che attraversano il centro. Tra queste, 12, 14, 16, 23 e 33: mezzi che nelle ultime settimane sono stati coinvolti in una catena di incidenti che hanno provocato feriti e soprattutto molta paura tra i passeggeri.


In pratica, da ieri questi tram non possono superare la velocità massima di 15 chilometri l’ora. Circa il 25 per cento in meno. Non solo in prossimità degli incroci e degli scambi, ma sull’intero percorso. Con inevitabili ripercussioni sugli orari e sulla frequenza dei mezzi. E, in prospettiva, anche sui turni di lavoro dei tranvieri.


Per ottenere il rallentamento l’azienda ha comunicato alle rappresentanze sindacali che avrebbe dato ordine alle officine di scollegare uno dei quattro motori di ogni tram per diminuire la potenza, e quindi la velocità, delle vetture. Una decisione sperimentale, adottata esclusivamente per motivi di sicurezza e non di risparmio. In attesa che Atm provveda a dotarsi di quelle nuove tecnologie che, in caso di necessità o di errore umano, possono rendere praticamente impossibile uno scontro o un deragliamento a causa dell’eccessiva velocità.


Se la sperimentazione darà i suoi frutti il provvedimento potrebbe essere esteso a tutte le altre linee, con effetti al momento incalcolabili sul traffico e sui ritardi nei passaggi alle fermate.
In questo caso i sindacati sarebbero pronti ad aprire una vertenza con l’azienda per discutere come compensare l’aumentato orario di lavoro e la diversa distribuzione dei turni. La riduzione della velocità su tutto il percorso, e non solo in prossimità degli incroci, comporterà sicuramente un allungamento degli orari e dei costi. A meno che l’azienda non decida di cancellare alcune corse.


Nelle ultime settimane si sono verificati diversi incidenti: in particolare per i tram delle linee 33 e 23, tamponatisi all’altezza dell’incrocio tra via Giovanni Pascoli e piazza Ascoli, e per il 12 e il 14 finiti uno contro l’altro al semaforo di piazza Cordusio, uno degli snodi più importanti della città. Il rischio di altri scontri avrebbe spinto l’azienda a correre ai ripari.

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