Articolo del: 15/11/2009
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La scelta di Letizia Moratti, nella sostituzione dell' assessore Croci, è caduta sul consigliere comunale del Pdl ed ex forzista, Massari, ma il primo cittadino ha escluso che questo avvicendamento sia legato al suo percorso di adesione al Pdl. "Non c'è nessuna attinenza - ha precisato Letizia Moratti - ho fatto una valutazione in relazione all'importanza, in questo momento, di lavorare su un rapporto diretto con la città, avendo concluso le grandi priorità strategiche. E' una scelta che ho preso da sola".
L'annuncio nel corso della festa rinascimentale per il restauro del Castello: "La scelta su chi entrera' in Giunta - ha affermato la Moratti - è Paolo Massari, per continuare a valorizzare il consiglio comunale in particolare una persona che è alla terza consigliatura e quindi ha un rapporto molto intenso e diretto con la città: cosa per noi molto importante".
Immediata la reazione del Verde Enrico Fedrighini: "A parte la solidarietà a Croci e gli auguri a chi lo sostituirà, il problema vero per Milano sono le dimissioni della Moratti. Dimissioni dal ruolo di sindaco "civico" che aveva posto la mobilita' sostenibile al centro del proprio mandato, il miglioramento dell'aria che respiriamo al di sopra delle beghe politiche".
Di opposta opinione il capogruppo della Lega Matteo Salvini: "Meglio tardi che mai, visto che sono due anni che chiediamo di cambiare l'assessore Croci". Ma per il Pd, Francesco Majorino osserva: "Mandare via Croci, significa mandare via chi nei fatti ha incarnato la sfida di governo del sindaco Moratti. E' uno spettacolo molto triste". Majoirno ricorda che "il 26 novembre ci sarà il Consiglio straordinario su traffico e inquinamento; noi arriveremo con delle proposte per la città, mi auguro che lo faccia anche la maggioranza".
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