Articolo del: 30/11/2009 Autore: Elisabetta Soglio Rossella Verga
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MILANO - Ecopass non si tocca e non si cambia. Almeno fino al 31 dicembre 2010. Negli uffici del settore Mobilità si sta limando la delibera che dovrebbe arrivare in giunta entro il 18 dicembre prossimo: il documento che, in sintesi, riconferma modalità e confini dell’ecopass oggi in vigore. Senza neppure prevedere, ed era l’unica nota in discussione, l’estensione del provvedimento alle auto diesel euro 4 ancora sprovviste del filtro antiparticolato. Come noto, a fine anno scade la delibera di attuazione di ecopass che ha sempre validità annuale per quanto riguarda i contratti con Atm che gestisce l’intera operazione di pagamento e controllo a distanza delle targhe che passano i varchi della zona ecopass.
A un mese dalla scadenza, dunque, non ci sono neppure i tempi tecnici per modificare il provvedimento in modo radicale: del resto, anche durante l’ultimo incontro rispetto a casa Moratti durante il quale i vertici del Pdl hanno discusso di traffico, si è dato il via libera alla conferma di ecopass senza variazioni di sorta. «Stiamo lavorando in stretto contatto con De Corato, che ha avuto le deleghe su questo tema, e con il sindaco — spiega l’onorevole Maurizio Lupi — e nessuno ha mai espresso l’intenzione di far pagare a tutti un ticket d’ingresso ». La Moratti si limita a spiegare che «siamo in una fase di ascolto delle proposte dei cittadini. Ma in questa fase non è stato deciso nulla e tutte le ipotesi sono sul tavolo». Durante il consiglio comunale straordinario sul traffico, che si è svolto giusto ieri sera, è stato il presidente della commissione Trasporti, Marco Osnato, ad ammettere il concetto che a mezze parole tutti fanno rimbalzare: «Almeno fino alle prossime elezioni regionali, non si toccherà nulla». E, come si diceva, dal momento che la delibera per l’ecopass ha validità annuale, si arriva alla fine del 2010.
Nel frattempo l’amministrazione si concentrerà su una serie di interventi per fluidificare il traffico: controllo della doppia fila, via i «Sirio» dal centro, accesso vietato ai bus turistici nei Bastioni, riduzione di alcuni marciapiedi precedentemente allargati. Entro Natale almeno 4 corsie preferenziali saranno aperte alla circolazione dei motorini: corso Magenta, via Carducci, Mazzini e Olivetani. «Lavoreremo — ha spiegato il vicesindaco Riccardo De Corato, con delega al Traffico — per favorire la circolazione sulle due ruote perché più motocicli sulle strade vogliono dire meno auto e quindi meno problemi di traffico». Per ridurre il caos tra Sant’Ambrogio e Natale, De Corato ha proposto ai sindacati dei tassisti di potenziare il servizio dei taxi attraverso una liberalizzazione temporanea dei turni. In generale, sottolinea il vicesindaco, «il modus operandi del mio mandato sarà il contatto con i cittadini»: «Le decisioni che riguardano il traffico non possono essere prese nel chiuso degli uffici». «Ma non sono il mago Merlino del traffico — ricorda — Gli obiettivi non si possono raggiungere dall’oggi al domani ». Critiche le opposizioni. «Mi sembra che tutti gli interventi della giunta vadano nella direzione di portare più auto in città — attacca Milly Moratti — Non ho sentito parlare di ambiente, di bambini e di qualità della vita».
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