Articolo del: 06/04/2008
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L'Automobile club d'Italia ha redatto e affisso nelle proprie 106 sedi provinciali e 1500 delegazioni il "Manifesto Automobilisti 2008", che il neopresidente dell'associazione Enrico Gelpi ha fatto anche pervenire agli aspiranti premier in vista delle prossime elezioni politiche.
Il Manifesto, infatti, indica al futuro governo le priorità da seguire nell'interesse degli automobilisti, della sicurezza stradale e del miglioramento dell'ambiente. Tra i passi qualificanti citiamo l'eliminazione dei "punti neri" più pericolosi delle strade, una revisione complessiva della segnaletica, la revisione del Codice della strada, da rendere più snello e facile da osservare, garantendo la precedenza assoluta ai pedoni, il potenziamento della patente a punti, l'introduzione della guida accompagnata a partire dai 16 anni.
L'Aci chiede anche un trattamento fiscale più equo per gli automobilisti, con l'introduzione di un meccanismo automatico che riduca l'accisa sui carburanti in presenza di loro aumenti, nonché la semplificazione e revisione del bollo auto. In tema ambientale l'Aci chiede un piano quinquennale di svecchiamento della flotta di mezzi pubblici, mentre per la sicurezza invoca tolleranza zero nei confronti dei pirati della strada: a patto che, al tempo stesso, il controllo sulle strade non sia utilizzato solamente per "far cassa" con le multe.
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