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| Due imprenditori del progetto Asian Center rinunciano: contrari all’isola pedonale in via Sarpi
Chinatown, retromarcia dei grossisti
Articolo del: 08/04/2008
Autore: Giulia Salemi
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Era stata presentata alla stampa dalla comunità cinese e dal Comune di Milano congiuntamente, come «una svolta nel problema del trasferimento dei grossisti cinesi da Chinatown». Invece il progetto dell’Asian trading center di Milano rischia di arenarsi prima di prendere avvio. I due imprenditori cinesi che si erano messi a capo della cordata per realizzare, in via dei Missaglia, il nuovo megacentro commerciale all’ingrosso, infatti, hanno deciso di abbandonare il progetto.
Con una lettera inviata sia agli assessori del Comune sia al console cines,e Limin Zhang, Angelo Ou e Luigi Sun hanno comunicato la loro rinuncia a portare avanti la realizzazione del centro commerciale - presentato appena due mesi fa - dichiarando di aver perso la fiducia nel Comune dopo l’approvazione in Consiglio della mozione che chiede una zona a traffico limitato nel quartiere Sarpi, la cosiddetta Chinatown milanese. L’abbandono dei due capicordata rischia ora di far slittare ancora i tempi per la delocalizzazione del commercio all’ingrosso cinese dal quartiere, visto che entro fine aprile proprio i due imprenditori avrebbero dovuto ufficializzare al Comune il loro progetto. L’assessore all’Urbanistica Carlo Masseroli, però, tranquillizza: «Resta fine aprile il termine in cui ci attendiamo la consegna del progetto all’amministrazione. L’operazione va avanti anche perchè altri operatori della comunità cinese hanno manifestato interesse per l’area di via dei Missaglia».
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