| MEZZI PUBBLICI, RIMBORSI LONTANI
Articolo del: 14/04/2008
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La classica legge all'italiana: rimanda l'attuazione a un successivo decreto ministeriale, arriva dopo 15 mesi (15 mesi!) e rimanda a sua volta a una convenzione "da stipularsi entro 60 giorni". Il tutto per pochissimi eletti!
Continua la presa in giro, da parte del Governo, nei confronti dei cittadini che l'anno scorso hanno rottamato una vecchia auto Euro 0 o Euro 1 senza sostituirla con una nuova. Il 4 aprile scorso è stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che disciplina il rimborso dell'abbonamento al trasporto pubblico locale a chi dal 2 febbraio al 31 dicembre 2007 ha rottamato una autovettura Euro 0 o Euro 1 senza essere intestatario di altri veicoli registrati, nemmeno a due ruote, quindi.
Premesso che sono rimborsabili solo gli abbonamenti limitati al comune di residenza, domicilio o lavoro dell'interessato, escluse le percorrenze intercomunali, quindi, per ottenere il rimborso bisognerà inviare "all'ente individuato dalla convenzione", per raccomandata A.R., "apposita istanza" scaricabile dal sito www.finanze.gov.it a cui si dovrà allegare il certificato di rottamazione, copia dell'abbonamento e della ricevuta del pagamento dell'abbonamento (sic).
E ora aspettiamo che il ministero dell'Economia scelga "l'ente incaricato del rimborso". Col rischio che, poi, a ottenerlo siano davvero pochi: a disposizione, infatti, ci sono appena 380 mila euro. L'equivalente di 1266 abbonamenti urbani a Milano… Continuiamo così, facciamoci del male…
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