| Milano, un'altra domenica a piedi il Comune non fa sconti sugli orari
Articolo del: 04/02/2011
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Il provvedimento, il secondo consecutivo, scatterà anche il 6 febbraio dalle 8 per concludersi alle 18. Inascoltati gli appelli dei commercianti vista l'apertura straordinaria dei negozi in città
Per la seconda domenica consecutiva Milano si ferma per lo smog. Ancora una volta per dieci ore: la linea del rigore alla fine è prevalsa rispetto all'ipotesi di un blocco più flessibile paventata nei giorni scorsi dallo stesso sindaco Letizia Moratti. Dalle 8 alle 18 del 6 febbraio potranno circolare soltanto i veicoli che già la scorsa settimana avevano beneficiato delle deroghe. Gli appelli per una riduzione degli orari lanciati dai commercianti per la prima domenica di apertura straordinaria dei negozi sono rimasti così inascoltati.
Il Comune ha invece accolto la richiesta dell'Unione del commercio ad aprire per venerdì 4 una 'finestra' nel divieto alla circolazione in centro per i veicoli normalmente sottoposti a Ecopass. Dalle 10 alle 12 i furgoni Euro 4 senza filtro antiparticolato (fap) potranno entrare in centro per il carico e scarico, mentre rimarrà il divieto per gli altri mezzi più inquinanti. Sempre da venerdì 4, inoltre, il divieto alla circolazione in centro, introdotto con la fase 2 del piano antismog, non varrà più per i residenti del centro, anche se posseggono veicoli a benzina Euro 1 ed Euro2 e diesel Euro 3 ed Euro 4.
Il blocco del traffico di domenica di Milano, come previsto, non sarà adottato dagli altri comuni dell'hinterland. Alla luce di questa situazione, già verificatasi la scorsa domenica, il Comune del capoluogo ha deciso di rimettersi alle decisioni del tavolo di coordinamento provinciale convocato mercoledì prossimo prima di annunciare nuove giornate ecologiche.
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