Articolo del: 07/02/2011
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Con i dodici gradi sul termometro a mezzogiorno, per i forzati della seconda domenica consecutiva a piedi questa volta è andata meglio. Un assaggio di primavera che ha portato 14mila persone a visitare i musei gratis, 1.600 a buttarsi nelle piscine milanesi senza spendere un euro, migliaia ad invadere i parchi o il centro approfittando dei negozi aperti. E a scorrazzare in bicicletta - la scena tipica delle giornate senz’auto - nelle strade libere dalle auto tra le 8 e le 18. O quasi libere. A fine blocco il bilancio è stato di 4.511 auto fermate dai vigili e 641 multate. Spenti i motori, non le polemiche. Anche la Lega ieri ha ripetuto «basta domeniche a piedi» perchè «sono una beffa per chi lavora e ha solo questo giorno per andare in giro con auto e famiglia». Pisapia accusa la Moratti, anche se a Torino il sindaco Pd Chiamparino ha chiuso il 2010 con 47 giorni in più con le polveri off limits.
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