Articolo del: 15/02/2011
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Fra un paio di anni sarà possibile andare in bicicletta da piazza Duomo fino al polo fieristico di Expo. Prende il via il progetto della Provincia di Milano per costruire la nuova pista ciclabile «d’autore»: un percorso di 8 chilometri che si snoderà da Molino Dorino fino a Rho e Pero passando per ponti artistici e installazioni progettate dagli studenti dell’accademia di Brera. «Chiamarla pista ciclabile - commenta il presidente della Provincia, Guido Podestà - è riduttivo: è una green way con opere d’ingegneria, creative e architettoniche, che riqualificano l’ambiente: una ricucitura fantastica del territorio, con tracciati già esistenti e altri da realizzare, che renderà appagante andare in bicicletta». Il costo della pista ammonta a 6,5 milioni di euro e tutto sarà pronto entro il 2013, perfettamente in tempo per Expo. Il progetto prevede anche la costruzione di tre ponti: uno sopra il fiume Olona, una sopra il Sempione e uno che oltrepassa le ferrovie. Saranno ponti funzionali e di design che richiameranno la raggiera delle ruote delle biciclette e che si rifaranno al tema di Expo, l’uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci, riproponendo il tema del quadrato e del cerchio. «Si tratta della prima opera per l’Expo - puntualizza l’assessore ai Trasporti, Giovanni De Nicola -. Un’opera innovativa progettata dal Politecnico, dal Centro studi Pim e da Brera, una pista che cura l’arte. L’illuminazione sarà a led e sull’asfalto useremo strisce di una resina speciale che si illumineranno di sera grazie alla luce solare assorbita». Lungo il tragitto, gli sportivi si imbatteranno nell’opera «Bici galleggianti», sagome di un gruppo di ciclisti che pedalano su bici con ruote «a mulino»: le pale/raggiera mosse dall’acqua dell’Olona produrranno energia a sufficienza per illuminare i fanali anche con il calar del sole. La green way intersecherà aree verdi, aree cittadine e anche stazioni ferroviarie e della metropolitana, dove ci sarà la possibilità di noleggiare bici, caschi, zaini e altro. Occorrerà circa mezz’ora per percorrere l’intera tratta. In sostanza il progetto va a integrare e prolungare il raggio verde numero 7 del Comune di Milano e permetterà ai turisti di raggiungere Expo anche sulle due ruote, senza dove fare lo slalom fra auto e traffico. La pista arriverà fino alla fermata del metrò (linea rossa) a Pero e anche qui si sta pensando di abbellire l’uscita con un tocco di autore: o illustrazioni e led fluorescenti ideati dall’artista Nino Mustica, o strutture lineari in acciaio, oppure la riproduzione di librerie virtuali. Lungo il tragitto si incontreranno anche moderne fontanelle dove abbeverarsi: sarà realizzato il progetto di un giovane artista che ha rivisitato le vecchie vedovelle riproponendole a forma di bottiglia. Oltre al progetto per Expo, la Provincia ha in mente, oltre alle piste ciclabili da Peschiera all’Idroscalo, un tracciato lungo il percorso della Pedemontana.
Commento: Quasi un mione di Euro al km. A Milano non c' è proprio niente di più urgente di una pista ciclabile a costo di autodromo? Qualcuno la userà, o servirà solo per fare bella figura sui depliant?
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