| Nessun via libera per i limiti di velocità. Codacons: i Fap sono dannosi Smog fuori controllo, divieti in stallo
Articolo del: 15/02/2011 Autore: Piermaurizio Di Rienzo
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Non c’è ancora il via libera per l’abbassamento del limite di velocità a 70 chilometri orari sulle strade provinciali di Milano e sulle tangenziali. «I nostri tecnici sono con il cacciavite in mano per posizionare i cartelli», ha spiegato ieri l’assessore provinciale ai Trasporti, Giuseppe De Nicola, sottolineando che si attende ancora il via libera da parte delle società concessionarie che gestiscono le Strade Statali (Anas) e le tre tangenziali (Serravalle). Oggi pomeriggio, intanto, ci sarà un tavolo tecnico, al quale parteciperanno anche dieci sindaci per parlare ancora di emergenza smog. Già, perchè l’emergenza è tutt’altro che ridimensionata. Le polveri sottili, infatti, restano ben oltre la soglia d’allarme (50 microgrammi per metrocubo), nonostante la pioggia di domenica: 153 microgrammi alla centralina di via Senato, 137 al Verziere, 117 in Città Studi. Intanto, ambientalisti e associazioni di difesa dei consumatori continuano le loro battaglie. L’ultima è del Codacons che ha fatto causa alla Regione Lombardia contro l’installazione sugli autoveicoli diesel di filtri antiparticolato. Secondo la memoria presentata dall’associazione, i Fap sono più dannosi che benefici per la salute perché degradano le pm10, ma non le debellano. «I filtri antiparticolato non sminuzzano le polveri, ma le accumulano e ciclicamente le bruciano, rendendole innocue, completando così il percorso di corretta combustione del gasolio. Chi sostiene il contrario evidentemente sbaglia, dimostrando di non aver capito niente del loro funzionamento». E’ stata la risposta lapidaria dell’assessore reigonale all’Ambiente Marcello Raimondi.
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