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| Maltempo e cantieri: caos traffico. La pioggia non blocca lo smog, da lunedì limiti in Tangenziale
«Il progetto antibuche? Un bluff»
Articolo del: 18/02/2011
Autore: Gabriella Persiani
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Pioggia, limiti antismog, cantieri e buche da dribblare, Milano torna in ostaggio del traffico. Dopo la voragine che si è aperta martedì in piazza Bolivar e 24 ore di acquazzone, per automobilisti e pendolari ieri è stata una giornata da dimenticare. Ma a voler fare i cittadini modello e segnalare i disagi al Comune non è semplice, nonostante il Progetto Ambrogio battezzato da Palazzo Marino a dicembre. «Ambrogio, presentato dal sindaco Letizia Moratti e dall’assessore alle Aree Cittadine Andrea Mascaretti come un innovativo sistema di dialogo coi milanesi per segnalare disagi è un bluff: noi non siamo mai riusciti a segnalare alcunché». A parlare è Andrea Trentini del Comitato MotoCivismo, che dal 2003 si batte per strade senza buche. «Non esiste una pagina web sul sito del Comune e le segnalazioni non possono essere inoltrate via web, mail, sms o mms: dov’è l’innovazione?», aggiunge Trentini, che ha messo nero su bianco le obiezioni in una lettera aperta inviata al sindaco due mesi fa: «Nessuna risposta, ovviamente». Intanto, poiché lo smog non demorde (martedì le centraline Arpa hanno rilevato 74 mg/mc a Città Studi, 92 in via Senato, 78 al Verziere), da lunedì scatterà sulle tangenziali la riduzione del limite di velocità ai 70 chilometri orari, per ora in vigore solo sulle strade provinciali ad alto scorrimento (ma senza multe fino al weekend). I nuovi divieti resteranno in vigore per tre settimane, fino a lunedì 14 marzo compreso.
La società concessionaria Serravalle ha infatti completato le procedure burocratiche. I tratti autostradali interessati sono le tangenziali Nord, Est, Ovest, il tratto della A7 che da piazza Maggi arriva fino alla barriera di Milano Ovest e un piccolo tratto della variante di Lentate. (ass)
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