| Metrò, nuovo rinvio per la M4 solo in autunno il via ai lavori I tecnici non hanno ancora scelto definitivamente tra la galleria singola o quella doppia L'appalto si complica e ritarda ancora il momento per l'apertura delle buste con le offerte
Articolo del: 28/04/2011 Autore: ALESSIA GALLIONE
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L'ultimo obiettivo, di rinvio in rinvio, era riuscire a far partire i cantieri questa estate. Per poi lanciarsi in una missione impossibile: tentare, raddoppiando il numero di "talpe" e con turni di lavori di 24 ore, di costruire l'intero tratto da Lorenteggio a Linate entro l'Expo. Ma per la linea 4 della metropolitana è arrivato l'ennesimo rinvio: a questo punto, il Comune prevede di non poter dare il via libera alle ruspe non prima dell'autunno. E Letizia Moratti, nella migliore delle ipotesi, dovrà accontentarsi di annunciare il nome del consorzio che si aggiudicherà la realizzazione dell'opera. In extremis.
È una storia lunga dieci anni, quella della linea 4 del metrò. Iniziata in era Albertini e non ancora conclusa. Ma come si è arrivati a quest'ultimo rinvio? I tecnici dell'amministrazione hanno concluso lo studio delle offerte tecniche solo la scorsa settimana. I due gruppi rimasti in corsa (uno guidato da Impregilo, l'altro da Pizzarotti), infatti, hanno puntato su tecnologie diverse: in un caso si propone di realizzare un unico tunnel, più grande del normale, che permette ai treni di viaggiare sue due livelli; nell'altro caso, le gallerie da scavare sarebbero due, una per ogni direzione di marcia. Un lavoro, quello degli esperti, che si è protratto più a lungo del previsto. Ed è proprio per questo che le buste con le offerte economiche (dovevano essere aperte prima alla fine del 2010, poi a febbraio e infine ad aprile) saranno valutate soltanto la prossima settimana. È il passo indispensabile per decretare il vincitore. E Letizia Moratti vuole compierlo (almeno quello) prima della chiamata alle urne. Anche se le verifiche per un'aggiudicazione importante come questa non sono semplici.
Il sindaco continua a farne uno dei punti forti della propria campagna elettorale: due nuove linee della metropolitana (la 4 e la 5) iniziate nel suo mandato e consegnate alla città in tempo per l'inaugurazione dei padiglioni di Expo. È sicura: "Il metrò 4 sarà terminato tutto entro il 2015". Come? Grazie a nuove tecnologie, spiega. Ma anche in quel caso, in meno di quattro anni si dovrebbero costruire 15 chilometri di percorso e 21 fermate. A Palazzo Marino, però, si tenta il tutto per tutto. Il Comune è pronto a schierare un'organizzazione imponente che inevitabilmente farà salire i costi. Soltanto quando verranno aperte le buste si saprà quanto vale, per le ditte, quel premio di "accelerazione" necessario per recuperare i ritardi. Ma non sarà poca cosa. Per velocizzare la seconda tratta del metrò 5, sicuramente meno in affanno, si è arrivati a 80 milioni aggiuntivi. Questa volta ci si aggirerebbe attorno ai 100. "Ma per noi il fattore tempo è fondamentale - ha spiegato recentemente Letizia Moratti - se ci saranno costi extra li riassorbiremo".
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