| I Verdi: «No al tunnel Linate-Expo». Maran: «Già in estate provvedimenti» Ecopass, i commercianti votano no
Articolo del: 16/06/2011 Autore: Piermaurizio
Di Rienzo
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Il destino dell’Ecopass piomba sulla scrivania di Giuliano Pisapia. Dopo la vittoria dei Sì ai 5 quesiti ambientali, ora la giunta comunale deve dettare i tempi. Il comitato promotore preme sull’acceleratore: già l’altroieri ha lanciato la proposta del pedaggio di ingresso al centro a 5 euro. Ieri ha ricordato che entro il 6 ottobre il consiglio comunale dovrà deliberare una mozione di indirizzo sui referendum, come dice l’articolo 23 del regolamento comunale, e ha ribadito la necessità di un faccia a faccia col sindaco. E poi via il tunnel Linate-Expo: «Il primo quesito sul traffico è la pietra tombale per il tunnel da Linate all’Expo. Il potenziamento di Ecopass è incompatibile con un’opera che porta le macchine in centro», ha dichiarato il Verde Enrico Fedrighini. Dal presidente della Regione Roberto Formigoni è arrivata una battuta al vetriolo: «Adesso sono problemi di Pisapia, che si trova a fare i conti con questi voti che gli chiedono cose molto impegnative», mentre Riccardo De Corato, Pdl, si chiede dove la Giunta troverà i soldi per attuare le idee votate dai milanesi. Tende una mano invece il presidente della Provincia Guido Podestà, secondo il quale «anche altre istituzioni devono collaborare». L’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran ha assicurato che già in estate per verde e mobilità sostenibile si faranno «belle cose». Sulle barricate la Confcommercio, che ha lanciato un avvertimento alla giunta, invitandola a non trarre conclusioni affrettate sul possibile inasprimento dell’Ecopass. Il vicepresidente dei negozianti, Simonpaolo Buongiardino, ha sottolineato che quasi il 21% di chi è andato alle urne ha votato no all’estensione del ticket. Dato che va letto tenendo conto che «la maggioranza dei milanesi non ha votato».
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