| L'addizionale per redditi sopra i 26 mila euro. lotta all'evasione fiscale Il biglietto a un euro e mezzo Addizionale Irpef dello 0,2% Da settembre il rincaro sui mezzi pubblici, invariato il costo dell'abbonamento. Pisapia: «Scelte obbligate»
Articolo del: 23/07/2011
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MILANO - Il biglietto per i mezzi pubblici a Milano aumenterà da settembre del 50%, passando da 1 euro a 1,50 euro. La decisione, annunciata oggi dall'assessore alla Mobilità del Comune Pierfrancesco Maran, verrà deliberata nel corso della prossima Giunta in programma il 29 luglio. All'aumento del prezzo corrisponderà un incremento della durata della validità del ticket (da 75 a 90 minuti), mentre l'adeguamento tariffario non intaccherà gli abbonamenti annuali. La giunta ha inoltre introdotto l'addizionale Irpef dello 0,2% per i redditi oltre i 26 mila euro annui. Per il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, si tratta di «misure dolorose», ma «indispensabili» per evitare di tagliare i servizi essenziali e per rispettare il Patto di stabilità. «Si tratta dell'aliquota più bassa delle grandi città d'Italia - ha sottolineato il sindaco - accompagnata da una soglia di esenzione che in altri Comuni o non c'è o è più bassa». Quanto all'aumento del biglietto, che nel 2012 dovrebbe portare nelle casse di Palazzo Marino 67 milioni di euro, il sindaco l'ha definito «un obbligo» previsto anche dalla legge e dalla precedente Giunta.
PATTO DI STABILITA' - Per varare entrambi i provvedimenti di aumento delle entrate la Giunta era obbligata a muoversi entro agosto. Il caso di mancato rispetto del Patto di stabilità, ha detto l'assessore al Bilancio Bruno Tabacci, il Comune rischia di perdere 90 milioni di euro di trasferimenti statali per il 2012 e di essere obbligato a tagliare la spesa corrente di 353 milioni di euro. Quanto a eventuali ulteriori balzelli, Tabacci ha spiegato che «l'imposta di soggiorno, resa possibile dal Governo, non è applicabile in questa fase. Noi la studiamo, ma partirà dal 2012, facendo contribuire anche quelli che vengono a Milano, per esempio gli ospiti degli alberghi a quattro e cinque stelle». Il Comune si prepara infatti a fare fronte, tra l'altro, a un calo degli oneri di urbanizzazioni dai 170 previsti e 120 e alla perdita dei contributi Cip 6 mei conti di Amsa.
GIOVANI E ANZIANI - Per quanto riguarda il biglietto Atm, ci sarà l'esenzione dal pagamento per gli over 70 con reddito Isee sotto i 16 mila euro annui: «circa il 50% di chi ha più di 70 anni», ha assicurato Maran. Cambia poi l'abbonamento per i più giovani, che non sarà più riservato soltanto agli studenti, ma a tutti gli under 25. «L'aumento del costo del biglietto Atm - ha detto Maran - era già stato preventivato nel bilancio della precedente Giunta. Noi ne abbiamo deciso l'applicazione, così come avvenuto in altre città, anche per rispondere ad un obbligo di legge che ci impone di incrementare la tariffa almeno del 20%, pena forti sanzioni. Abbiamo scelto di farlo, però, seguendo criteri di equità sociale e tutelando coloro che utilizzano abitualmente il mezzo. All'aumento corrisponderà un miglioramento del servizio, che comprenderà l'abolizione dell'orario estivo nel mese di luglio, l'aumento della velocità dei mezzi grazie alle corsie riservate e ai semafori intelligenti e l'introduzione, dal 30 settembre prossimo, del servizio di autobus notturni il venerdì e il sabato».
L'ADDIZIONALE IRPEF - La delibera approvata dalla giunta applica al 2011 un'aliquota dello 0,2% per i milanesi con reddito superiore ai 26 mila euro annui. La soglia di esenzione però potrebbe anche alzarsi durante il passaggio in Consiglio comunale. «Il mio auspicio è che dal dibattito in aula - ha affermato il sindaco Giuliano Pisapia - possa aumentare il numero di cittadini esenti». Saranno 332 mila i milanesi colpiti dal provvedimento, a fronte dei 450 mila esenti. La spesa media complessiva per i cittadini gravati dell'imposta sarà di 130 euro annui, ma per quei 121 mila che hanno un reddito compreso tra i 26 mila e i 33.500 euro l'importo sarà di quasi la metà, ovvero 56,99 euro. «Applichiamo l'addizionale Irpef più bassa d'Italia», ha tenuto a sottolineare il primo cittadino che ha portato gli esempi di altre grandi città del paese come Roma (0,9%), Torino (0,7%), Bergamo (0,6%) e Bologna (0,5%). Inoltre «Milano avrà il più alto livello di esenzione», ha concluso.
LOTTA ALL'EVASIONE - Gli assessori al Bilancio Bruno Tabacci e alla Sicurezza Marco Granelli hanno inoltre annunciato un «giro di vite» già da agosto sugli evasori fiscali. «Vorremmo lanciare un programma di recupero dell’evasione sulle principali imposte», come Tarsu e Ici e «su questo è allo studio un lavoro di riclassificazione dei valori immobiliari. L’amministrazione ritiene che si debba fare un’azione importante di recupero fiscale attraverso la lotta all’evasione alle principali imposte». Granelli ha spiegato che con questi scopi sarà potenziato già da agosto il «Nucleo accertatori» della polizia locale, che passerà da 10 a 15 agenti, impiegati sia su un lavoro si incrocio dati per individuare le elusioni sia negli interventi di verifica sul territorio. L’amministrazione conta in questo modo di recuperare risorse anche grazie alla quota del 33% delle somme riscosse destinata dalla norma ai Comuni che collaborano con l’Agenzia delle entrate nelle attività di recupero dell’evasione fiscale.
SEA E SERRAVALLE - Resta infine il capitolo delle alienazioni, in particolare il 18,6% di Serravalle e il 33% di Sea che ha avviato le procedure per il collocamento in Borsa, Tabacci ha fatto riferimento a «poste che definire ballerine è un eufemismo». In ogni caso l'approfondimento avviato dalla Provincia di Milano, altro azionista di Serravalle, su misure per allettare investitori, viene definito «positivo», mentre sulla società aeroportuale pesa l'incertezza sulle tariffe.
Commento: Come al solito le cose negative (aumento del biglietto) sono certe, quelle positive (miglioramento del servizio) sono tutte promesse da verificare...
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