| Atm - Un mese per completare la rete Wi-fi e semafori intelligenti «Bus più veloci e puntuali» Onda verde sulla 90-91, partita la sperimentazione tra Piola e Zara. Maran: prima i pendolari
Articolo del: 15/09/2011 Autore: Armando Stella
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MILANO - Precedenza all'Atm. L'onda verde sfrutta i semafori intelligenti e viaggia sulla connessione wi-fi , riorganizza i tempi d'attesa agli incroci, riconosce e separa i flussi di traffico, attribuisce priorità ai mezzi pubblici e prolunga lo stop alle auto. È una corsia preferenziale invisibile: «Vogliamo garantire puntualità e sicurezza al servizio-pendolari». La sperimentazione è stata avviata ieri sulla circolare 90/91, tra le fermate di Piola e viale Stelvio-Zara. Il lavoro di adeguamento tecnologico si prenderà quasi due mesi, procederà per tappe (sei) e sarà concluso il 6 novembre, quando la tecnologia sarà attivata su tutto l'anello. In pratica: il semaforo dialoga col filobus attraverso Internet senza fili, «vede» in tempo reale l'arrivo del mezzo e gli consegna la precedenza. Obiettivo: ridurre i tempi di percorrenza lungo la cerchia Isonzo-Lotto e aumentare le frequenze alle fermate. Quindici minuti di «risparmio» su ogni giro della 90/91.
Ce n'è bisogno. Ieri, un mercoledì qualunque, l'intera rete Atm è stata soffocata dagli ingorghi: «Le linee 37, 49, 57, 90/91 e 95 - segnalava l'azienda - a causa del traffico intenso in diverse zone della città, subiscono ritardi e rallentamenti». Ecco. La riforma è fondata sul sistema «Urban traffic control» sviluppato da Atm per conto del Comune. La municipalizzata dei trasporti, attualmente, controlla in modo centralizzato circa 500 dei 700 semafori installati sulle strade. Lungo il percorso della 90/91 ne funzionano 71 e 60 sono «già attrezzati con apparati di radiocomunicazione wi-fi per la trasmissione della richiesta di priorità». Parlano. Ricevono e inviano segnali. Solo sulla tratta Piola-Zara l'onda verde consente di passare da 15 a 13 minuti di viaggio (meno 15%). A novembre, secondo le stime dei tecnici, un filobus impiegherà 93 minuti per completare il percorso. Oggi arranca in un'ora e 44 minuti.
«Il miglioramento del servizio sulle circolari esterne» è una delle priorità dell'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran. Il cantiere della corsia riservata al centro di viale Abruzzi-Piceno libererà, tra due anni, una pista più veloce ai mezzi Atm; la task force di controllori, tra le 22 e le 2 di notte, sta invece provando a recuperare una parte dell'evasione tariffaria (nel 2010 sono state staccate 30.372 sanzioni sulle circolari sinistra e destra). Al mosaico degl'interventi, ora, s'aggiunge il verde lungo per i filobus: «È un piano di lavoro organico, su più fronti - commenta Maran - per ottenere risultati di lungo periodo. La linea 90-91 può diventare una vera metropolitana di superficie». Non solo. Atm sta studiando con il 118 e l'Areu un progetto per dare la precedenza agli incroci anche ad ambulanze e mezzi di soccorso.
Sono i giorni della rivoluzione di settembre, in Atm. Oggi scade il bando pubblico per i manager che vogliono candidarsi al governo dell'azienda (presidenza e Cda), dopo la revoca dell'incarico a Elio Catania. Ieri, a Palazzo Marino, Maran ha incontrato i responsabili del concessionario Metro 5 per verificare i tempi dei lavori sulla tratta Zara-Bignami, scongiurare il rischio di un'inaugurazione in ritardo di sei mesi e spingere per l'apertura al pubblico nella primavera 2012. Il 23 settembre prossimo, infine, entreranno in esercizio undici linee di autobus tra le 2 e le sei del mattino. Su Facebook è stato fondato e spopola il gruppo «Tutti fuori con i mezzi notturni!». Conta quasi 4 mila iscritti.
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