Articolo del: 30/04/2008
Autore: Benedetta Argentieri
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Una domenica senza vigili. Uno sciopero indetto proprio nella giornata del derby di Milano, quello in cui l'Inter potrebbe vincere lo scudetto contro i cugini rossoneri. Non si allenta la tensione tra l'amministrazione comunale e i ghisa che si dicono «costretti a una mobilitazione ». Quindi braccia incrociate per far sì che gli agenti di pattuglia, durante gli orari notturni, ritornino ad essere tre anziché due. Ieri mattina era stato convocato in tavolo in Prefettura. «Non si è presentato nessun politico — ha spiegato Roberto Miglio, delegato della Rsu —. Anzi hanno mandato un amministratore». Niente trattativa, nessun dialogo. «Non abbiamo avuto altra scelta che appoggiare lo sciopero indetto dai Coba ». E le sigle sindacali hanno deciso di essere unite nella mobilitazione. Dalla mezzanotte di sabato fino a quella di domenica non si lavora. «Aderirà almeno il 70 per cento dei vigili», sono convinti i leader sindacali.
Il traffico sarà gestito da polizia stradale e carabinieri, come è successo per la Stramilano. Le richieste sono le stesse: il ripristino del numero di agenti in pattuglia e l'apertura di un tavolo di confronto «serio» su tutte le altre problematiche. E se non verranno ascoltati i vigili sono già pronti a una nuova manifestazione a giugno, all'arrivo del Giro d'Italia in città. «Questo è uno sciopero ridicolo — commenta il vicesindaco Riccardo De Corato —. Abbiamo aumentato il numero delle pattuglie perché abbiamo a cuore la sicurezza dei milanesi. E indietro non si torna. Vogliono scioperare? Facciano pure, tanto i milanesi non li capiscono».
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