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26/02/2006 Multa in foro Bonaparte

Sono un giovane 26 enne residente a Milano.

Sabato pomeriggio ho posteggiato come già tante
altre volte la macchina in Foro bonaparte sul marciapiede.
In quella zona al sabato pomeriggio è già difficile
trovare posto a pagamento, inoltre con il mio stipendio,
da neo laureato di certo non posso permettermi, ogni volta
che prendo la macchina di "contribuire" all'amministrazione
comunale con un gratta e sosta.

Questa volta al contrario di tante altre volte mi sono
trovato un verbale da 71 euro. in quanto la mia auto
risultava posteggiata "sul marciapiede".

Ora la domanda è questa, se non si può posteggiare
perchè non ci sono gli appositi paletti?

inoltre, porto l'esempio di una via simile dove
non sono presenti paletti ma dove nessuno dice niente, Via Solari.

Perchè li è possibile posteggiare sul marciapiede e in Foro Bonaparte no?

Forse i ricchi condomini si lamentanto delle macchine
posteggiate sotto la loro "signorile casa".

inoltre non c'è alcun cartello che ne vieta il posteggio.
L'unico indizio dovrebbe essere secondo gli ausiliari del
traffico a cui ho chiesto spiegazione che vi è il
ciottolato e non lo sterrato.

Infine chiedo: c'è la possibilità di contestare il verbale?

Vi ringrazio per l'attenzione

attendo un vs cordiale riscontro

Distinti saluti,
Mail inviata da: Simone Colucci

Caro Simone,

Premetto che noi non siamo un sito di consulenza legale, innanzi tutto
perchè nessuno di noi è ferrato in materia. Perciò per quest' aspetto
ti rimandiamo ai vari siti che trovi nella sezione "Link utili".

Certo quello che si può dire è che per quanto riguarda il parcheggio
sui marciapiedi la situazione è quella cialtronesca, tipica italiana,
per cui in teoria sarebbe vietata sempre (per quel che ne sappiamo),
però spesso viene tollerata. Salvo poi, quando i vigili sono di cattivo umore
o il Comune ha bisogno di più soldi, sanzionarla pesantemente.
Cosicchè sul cittadino incomba sempre la lotteria all' incontrario delle
multe a caso.

Senza contare che quando si può cavarne fuori qualche soldo attraverso
la sosta a pagamento, il parcheggio sul marciapiede diventa non solo
tollerato, ma addirittura legale e regolamentato. Basti vedere ad
esempio dietro all' istituto dei tumori, o in corso Genova, dove i posteggi
blu sono stati disegnati per metà sui marciapiedi.


09/02/2006 Disponibilità

Carissimi,

innanzitutto complimenti per il vostro sito e per
l'iniziativa, assolutamente degna di nota.

Mi chiamo Carlo Fidanza, sarò candidato per Alleanza
Nazionale al Consiglio Comunale di Milano.
Già nel 2001 (quando mancai l'elezione per pochissime
preferenze)mi ero occupato dei problemi della
mobilità, dedicando ad essi parte significativa del
mio programma elettorale, già allora in profonda
antitesi con la linea Albertini-Goggi.

E' indubbio che negli ultimi anni la situazione non
sia migliorata e quindi il sottoscritto (ma devo dire
tutto il mio Partito di appartenenza) hanno intenzione
di battere con forza i pugni sul tavolo per
rivendicare una gestione più razionale della mobilità
in città, che superi il pregiudizio ideologico contro
l'automobile, sistematizzando gli interventi a favore
della fluidificazione del traffico attraverso il
riallargamento di molte carreggiate immotivatamente
ristrette, della razionalizzazione della sosta, della
costruzione di nuovi parcheggi.
Tutto questo comparirà nuovamente sul mio programma
elettorale, che a giorni sarà consultabile su
www.carlofidanza.it

Condividendo quindi in toto la vostra piattaforma mi
metto a disposizione per un proficuo lavoro comune,
che sono certo di poter svolgere con voi una volta
eletto in Consiglio.

Vi chiedo pertanto di tenere conto di questa
disponibilità e mi rendo fin d'ora interessato per
eventuali incontri e approfondimenti sul tema.

Un caro saluto
Mail inviata da: Carlo Fidanza

La ringraziamo per l' interesse dimostrato, e ci fa molto piacere constatare che
ci sono dei politici che condividono le nostre idee e che sono disposti a sostenerle.
Purtroppo c' è molto conformismo e troppi, che pure hanno idee non lontane
dalle nostre, rinunciano a dire ciò che pensano realmente.

Non mancheremo di tenerla informata delle nostre iniziative e certamente
la inviteremo nel caso in futuro dovessimo organizzare incontri o dibattiti
sul tema.


09/02/2006 Disponibilità

mi presento sono un piccolo artigiano ee sto conducendo una battaglia contro
la sosta a pagamento per gli artigiani sarei felice se vistaste la mia
lotta al sito cosi vi rendete conto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


www.snp.it/righeblu.htm


solo qualche minuto e ci sono anche delle cose ridicole e molto
interessanti la ringrazio se potete aiutarci a sensibilizzare
la cosa per i piccoli artigiani e commercianti

fatemi sapere


Riccardo Cazzola


SNP COMPUTERS

Via PIacenza , 20

20135 Milano

tel /fax 0287382403-04

--------------------------------------------------------------

www.snp.it
email : snp@snp.it
Mail inviata da: Riccardo Cazzola

Il suo caso è sicuramente emblmatico e mette bene in evidenza quanto in
effetti la sosta a pagamento possa andare ad incidere negativamente sulla
vita dei cittadini. Emblematico è anche il modo con cui lei è stato
trattato dai vigili e dai vari organi preposti, ovvero come un suddito,
metitevole solo di essere sballottato di qua e di là.

Sono perciò totalmente condivisibili la sua rabbia e il suo disappunto.
Che ne direbbe di scambiarci i link? Noi potremmo inserire il suo fra i
siti gemellati.

Un' altra cosa che potrebbe fare sarebbe aiutarci a raccogliere firme per
la nostra Lettera-manifesto. Se le può interessare le possiamo mandare
per mail la versione completa di tabella per raccolta firme.


10/01/2006 Gulliver

posseggo un motorino gulliver aprilia da 8 anni con cui ho fatto 9000 kmt
l'ho sempre tenuto in box, in poche parole è praticamente nuovo.

io sono in pensione lo uso praticamente una volta o due alla settimana
per piccole commisioni.

ho saputo che con il 31-7-2007 dovrò buttalo via, è vero?...se si, visembra
una cosa sensata?

Ringrazio anticipatamente per una vostra risposta.
on attesa, saluto cordialmente
Mail inviata da: Roberto Poretto

Gentile Roberto Poretto, per quel che sembra, salvo ripensamenti, dipende
dal fatto che il suo veicolo è un 2 tempi o un 4 tempi. Nel primo caso è condannato,
nel secondo è salvo, almeno per un po' ancora. Le consiglio comunque di
chiedere informazioni sul forum,
di www.motocivismo.it
(forum che è stato gentilmente messo in compartecipazione con noi).


10/01/2006 Estensione dei gratte e paga alle periferie

Ciao a tutti, intanto conglatulazioni per il sito, in secondo luogo vorrei
segnalarvi le intenzioni della Moratti relativamente ai gratta-e-paga.

Sembra sua intenzione estenderli anche alle periferie, aggiunto alle aree
riservate ai residenti, la cosa e' ovviamente un assurdo.

Per di piu' frammenta la citta' in una serie di "quartierini"
perche' se uno ha diritto a posteggiare nella sua zona (aree
riservate ai residenti) non vedo perche' debba andare in una
altra zona dove deve pagare! Si, perche' i gratta e paga non
sono tutti uguali, ogni zona ha il suo e guai a sbagliare!

Vorrei fare una segnalazione relativamente alle aree riservate
ai residenti; sapete, vero, che se un cittadino spende i soldi
per comprarsi un box perde il diritto al tagliando di "residente"?
Cosi' oltre a spendere migliaia di euro per togliere la macchina
dalle strade non ha piu' il diritto di posteggiare sotto casa!

Queste cose ovviamente il comune non le dice, utilizza solo la
demagogia ed i sotterfugi (es. gronda nord) per raggiungere i
suoi poco chiari scopi!

Sarebbe il caso di diffondere il piu' possibile queste
informazioni assolutamente tenute nascoste dal comune!

Saluti
Mail inviata da: Carlo Bianchi

Condividiamo in pieno quello che lei scrive. E' tutto vero.
Purtroppo Croci, prima delle elezioni, avevo promesso cose ben
diverse e sensata. Ma come spesso capita, una volta "arrivato",
ha pensato bene di dimenticare tutto.

Grazie anche per la sua segnalazione. In realtà era una cosa che immaginavamo,
che si perde il diritto al pass quando si acquista un box, dato che di solito,
per quanto riguarda l' automobile a Milano, l' eventualità
peggiore è sempre quella che risponde al vero.


07/01/2006 Blocchi del traffico

Non posso che formulare complimenti per l'utilità e la mole del materiale
esposto nel sito, la ragionevolezza e condivisibilità delle argomentazioni,
l'impegno non indifferente che questo lavoro richiede, anche e soprattutto in
riferimento al problema degli assurdi blocchi del traffico.

Vorrei però far notare che tanta ragionevolezza ed impegno non sono a mio avviso
in grado di provocare alcun cambiamento in positivo e sono destinati a restare
come sempre lettera morta, in quanto non incisivi sulla realtà politica. Se
riteniamo, come è vero, che questi provvedimenti vengono presi strumentalmente
per tacitare l'opinione pubblica, senza alcun altro senso logico, siamo di
fronte a veri e propri provvedimenti illegittimi.

Infatti io credo, e se mi sbaglio prego di farmelo notare, che simili
limitazioni della libertà personale, alla luce anche della nostra Carta
Costituzionale, possano venir imposte solo a fronte di situazioni di emergenza
conclamata e dimostrata al di là di ogni possibile dubbio. E' questo il caso?
Assolutamente no, stanti i tanti dubbi ed obiezioni che non sto a riproporre
essendo già ampiamente e con estrema chiarezza evidenziati sul sito. Pertanto se
l'Autorità Amministrativa si rende responsabile di azioni illegali, o per lo
meno supponinili tali, occorre agire, e non solo 'parlare' e per di più
solamente (altra visibilità non ci è concessa) tra di noi o al massimo su
qualche forum dove comunque continueremmo ad essere di incisività pressoché
nulla.

Prendendo spunto dalla multa che oggi è stata inflitta a mia moglie che non ha
potuto fare a meno di infrangere l'assurdo divieto, penso di sentire il Legale
per iniziare una azione tesa a dimostrare l'illegittimità del provvedimento. Non
so se i termini per un'azione esisteranno, non so se la Magistratura nel caso
avrà la volontà e la forza di riconoscerli, ma so per certo che, anche
nell'ipotesi più favorevole, questa mia azione non avrà alcun riscontro
pubblico, e quindi nessun valore politico.

Vedo per contro che azioni, del tutto illegali come blocchi di ogni tipo di
mobilità pubblica e privata, attuati da minoranze rumorose, anche contro
provvedimenti che hanno superato tutti i gradini delle opposizioni legali
possibili ed immaginabili, e quindi non più opponibili se non, per definizione,
illegalmente, trovano non solo tolleranza ed impunità anche in presenza di
conclamato reato, ma vengono prese in considerazione con attenzione ed
attendibilità che invece non spetterebbe loro.

Non intendo suggerire analogo comportamento in nome del "tanto peggio, tanto
meglio", ma semplicemente vorrei proporre: una trasgressione organizzata in nome
del sacrosanto principio dell' obiezione di coscienza, tesa a dare quella
visibilità alle opinioni di una minoranza troppo "silenziata" suo malgrato dai
media tutti d'accordo da qualunque parte politica, come non mai in questa
occasione che evidentemente fa troppo comodo, sia a chi amministra... come a chi
spera di poterlo fare tra poco. Insomma questi provvedimenti vengono imposti
perchè indubbiamente e sicuramente troppo "comodi" per le nostre Autorità, e non
abbiamo alcuna speranza di risolvere il problema eleggendo altri nuovi candidati
(che anzi già lamentano la 'debolezza' a loro dire degli attuali Amministratori,
promettendo di fare ben peggio!). Non vedo altra soluzione che porre fine alla
'comodità' di questi mezzi. Diamo un po' di filo da torcere a questi signori
amanti del (loro) quieto vivere. L'esperienza insegna, ed è fin troppo vero che
a star quieti e tranquilli di fronte alle ingiustizie... "chi pecora si fa, lupo
la mangia".

Altrimenti tanto vale rassegnarsi, ma sarebbe vera irriconoscenza per le energie
sinora profuse da chi si è tanto speso su questo sito, che voglio ringraziare,
ed i cui pareri in merito riterrei utilissimi
Mail inviata da: Aldo Sajni

Grazie per i suoi apprezzamenti, facciamo quello che si può, purtroppo sicuramente non
abbastanza.

Per quanto riguarda gli aspetti legali non siamo molto ferrati, io in particolare. Preferisco
perciò mantenere il dibattito sull' aspetto dell' utilità o meno, dove ho più argomenti.
Sicuramente non credo che siamo in una situazione di vera emergenza. Cadaveri ai lati delle
strade di morti per inquinamento non se nevedono e tutti i dati dicono che a lungo terminel' aria
è solo migliorata in questi ultimi decenni. Il fatto è che la gente è diventata molto
più sensibile all' argomento inquinamento e per questo molti considerano intollerabili
condizioni che una volta sarebbero andate benissimo a tutti. E i periodici allarmi riguardo
ai tot morti da ascrivere ogni anno all' inquinamento sono solo proclami privi di base scientifica
e matematica, buoni solo per far finire sulle prime pagine dei giornali chi li lancia.
(Tutto ciò dando naturalmente per scontato che l' inquinamento non fa bene e bisogna adottattare
misure per ridurlo, purchè realmente utili, però.)

Per quanto riguarda la sua idea di un atto di disobbedienza collettiva, potrebbe essere una buona
idea, bisognerebbe però essere in di più, meglio collegati e più determinati. Per adesso stiamo
pensando di organizzare una banchetto in centro appena farà un poco più caldo, in modo da farci
conoscere e informare un po' di più la gente.


14/11/2005 Countdown al semaforo


  


Questi sono 2 tra i tanti incroci di Istanbul. Gli interessanti countdown sopra i semafori di
questa città cambiano colore in base al colore del semaforo e, alla guida, dopo un po' di
abitudine, risultano molto utili. Con il verde si sa se resta tempo sufficiente per sgoberare l'
incrocio, con il rosso ci si prepara per tempo, forse ci si spazientisce meno e si vede che non
vale assolutamente la pena di infrangere le regole, specie di notte. Utile anche per i pedoni,
sempre di fretta nelle grandi città. Che ne pensate?

Cordiali saluti
Mail inviata da: Vittorio Benbanaste


25/10/2005 Lettera da www.uffissima.it a commento dalla giornata antiVelox

Finalmente…eccoci alla prima newsletter dopo il 2 Ottobre!


Abbiamo volutamente atteso alcuni giorni prima di inviare questa newsletter per lasciare il
tempo ai protagonisti delle varie zone d'Italia di inviarci reportage, foto e filmati.

Ti consigliamo infatti di guardare il sito www.uffissima.it/antivelox per trovare tutte le
novità e le testimonianze provenienti dai raduni organizzati in tutta Italia.

E passiamo ora a commentare ciò che è successo.

Prima di tutto, se eri presente:

GRAZIE.

Grazie per aver partecipato,

grazie per aver fatto capire che non sei una di quelle persone che "parlano soltanto" ,

grazie per aver agito,

grazie per esserci stato.

Com'è andata?

Bene, sotto molti aspetti, migliorabile, sotto altri.

Vediamo quali :

Le condizioni atmosferiche, innanzi tutto, che hanno scoraggiato molti dei partecipanti.

Purtroppo il 2 Ottobre è stato un giorno di pioggia in tutta Italia e nonostante avessimo
cercato di estendere la partecipazione a quante più automobili possibile , la manifestazione,
essendo nata fra motociclisti, ha ovviamente dovuto pagare il proprio tributo al maltempo.

L'organizzazione, poi, che in alcuni luoghi non è stata perfetta, anche a causa di ostacoli
“burocratici” di non poca importanza, che si sono dovuti affrontare e superare con molte
difficoltà a ridosso della fatidica data. A questo proposito è il caso di ribadire che nessuna
sigla di coordinamento è mai stata dietro la nostra iniziativa. Siamo dei cittadini,
motociclisti o automobilisti, che hanno deciso di cercare di fare qualcosa, non di "parlare
soltanto".

Con questo spirito ci siamo rimboccati le maniche e volontariamente abbiamo fatto del nostro
meglio, ovviamente non pretendendo e non prevedendo di riuscire in modo perfetto su ogni fronte.

Con questo stesso spirito accettiamo ogni critica: costruttivamente quindi, per migliorare.

Certo, laddove si poteva fare meglio ben vengano i consigli, ma per cortesia, nessuna polemica,
specie da parte di chi non ha dato mai una mano durante tutta la difficilissima fase di
allestimento "dal niente" della manifestazione e si permette poi di "sparare a zero" a
posteriori.

D'altronde si sa, è molto più facile criticare, salendo in cattedra, chi ha agito, commentandone
ogni errore, piuttosto che agire e contribuire prima, dispensando tanta conoscenza ed esperienza
quando sarebbe effettivamente servito.

Lo abbiamo sempre detto e lo ribadiamo : ogni aiuto è e sarà sempre gradito, ne abbiamo bisogno!

Detto questo, e preso quindi atto del fatto che potevamo fare meglio, vediamo cosa è successo di
positivo:

La partecipazione.

Nonostante inferiore alle dichiarazioni di adesione fatte alla vigilia, è stata comunque
massiccia, specie in alcune zone, e molto rappresentativa.

Molti articoli positivi su giornali ne sono scaturiti, la maggioranza dei quali sono
disponibili sul sito.

Se ne conosci altri, ti preghiamo di segnalarcelo.

Laddove la manifestazione si è svolta, è stato evidente che anche poche moto o macchine che
pretendevano semplicemente di rispettare i limiti creavano tanti e molteplici disagi.

L'obiettivo principale, la dimostrazione pratica quindi, è stato sistematicamente raggiunto.

Un successo, sotto questo punto di vista, indubbiamente, del quale andare tutti fieri.

Laddove la partecipazione poi è stata massiccia, come su Roma, lo spettacolo è stato esaltante.

Puoi vederne il filmato (stupendo, grazie Aldo), passa sul sito!

Risultati quindi positivi, senza ombra di dubbio, che invitano a non fa cadere nel vuoto tutto ciò
che si è fatto.

Dobbiamo cercare di mantenere vivo il senso di protesta nei confronti di ciò che è ingiusto,
organizzando una nuova manifestazione, migliore, grazie all'aiuto di tutti voi, per la prossima
primavera.

Quindi, se hai voglia di contribuire attivamente, segnalati sin d'ora... ogni aiuto, ogni
critica costruttiva è gradita.

Prima di salutarti, ancora grazie se eri fra le persone presenti (se hai foto, inviacele).

E, soprattutto, grazie a chi ha dedicato il suo tempo ad organizzare localmente i vari percorsi:

Francesco (Toscana e Italia)

Andrea (Emilia Romagna)

Cristina e Francesco (Veneto)

Fabio e Aldo (Roma)

Francesco (Pistoia)

Vittorio e Claudio (Firenze)

Francesco L. (Modena)

Alessandro e Roberto (Umbria)

Giovanni (Varese)

Max (Novara)

Gianluca (Cagliari)

Luigi M. (Napoli)

Gianni e Mario (Milano)
Mail inviata da: 0


22/09/2005 possibile segnalazione?

Salve,

volevo sapere se è possibile segnalare a qualcuno la mancanza o quantomeno la scarsezza di
segnaletica in una via. Parlo dell'incrocio via Petrella-Benedetto Marcello-Mercadante. Via
Mercadante che è a senso unico è in opposto a via Benedetto Marcello, ma le macchine che
provengono da Benedetto Marcello non si accorgono che la via che sta loro difronte è a senso
unico.. e la imboccano a volte anche a gran velocità. E' segnalato malissmo e provoca spesso
incidenti o problemi. E' possibile segnalare questa cosa?


grazie
Mail inviata da: Annalisa

Io fossi in lei scriverei a qualche giornale di Milano. Può anche segnalare la cosa sul
Forum di Vivimilano.
Anche Quattroruote riporta spesso, nell' inserto relativo a Milano, segnalazioni di questo tipo.


22/09/2005 Targhe alterne
(Mail mandata a tutto l' elenco di politici e di segreterie di partito di maggiornza in consiglio comunale)


Sono stufo !!!!

Siamo solo al 30/09/2005 e si parla già di targhe alterne!!

Io lavoro per Milano e hinterland per riparare le gru presso i miei clienti, e naturalmente mi
muovo con un furgone appena acquistato, e si, appena acquistato, perchè l'altro che avevo
inquinava troppo (almeno così dite Voi).

E allora ho acquistato un furgone nuovo a febbraio 2005, ma la prospettiva e già di fermarlo un
giorno sì e l'altro no. Vi sembra giusto??

Chi mi paga i giorni che non lavoro?

E se perdo un cliente perchè ha la gru ferma per un guasto e non posso andarci pechè non
ho la targa giusta, chi mi ripaga??

Cosa posso fare per circolare senza problemi per lavoro?

Grazie per l'eventuale soluzione.
Mail inviata da: Bellini


21/09/2005 Lavaggio strade

Buon giorno,

Ieri sera , per un problema alla schiena , mi sono trovata nell'impossibilità di spostare la
macchina pur sapendo che ci sarebbe stato il lavaggio strada. Stamani però non ho trovato alcun
verbale sul parabrezza. Vorrei cortesemente sapere se mi arriverà la notifica a casa o se sono
stata, secondo voi, "graziata". Grazie buon lavoro.
Mail inviata da: Francesca

Guardi, sinceramente, la sua domanda è di difficile risposta! Non siamo veggenti, ne' siamo a conoscenza di statistiche
in grado di dire quale sia la probabilità di venire "graziati"! Posso solo dirle che per
fortuna non è matematico che tutte le volte che non si sposta la macchina quando c' è il lavaggio strade
ci si becca una multa. Casi fortunati sono già stati registrati in passato. Perciò direi che
c' è ragione di sperare!


10/08/2005 Lavaggio strade

Ciao,


lodevole davvero l'impegno che stati mettendo in questa battaglia.

In un recente passato ho fatto una battaglia vagamente analoga (vedi www.fumonegliocchi.com),
insieme ad altre 3-4 persone, per combattere altri tipi di abusi, riconducibili però ai medesimi
interessi: un mucchio di soldi.

Il peggiorativo delle scelte sul traffico e sosta a Milano è che sono prese da amministratori
pubblici, il cui mandato primario non è far cassa con le multe - anche se molti di loro ne sono
convinti, forse perfino in buona fede.

Per esperienza personale, un sito internet da solo non serve praticamente a nulla.
Importantissimi invece sono i media "tradizionali", difficilissimi però da interessare con
questi argomenti, soprattutto se dibattuti in modo pacato e razionale. A loro interessano
episodi scandalistici o il combattimento fra galli.

Dovrei a questo punto offrire la mia collaborazione attiva... ma non ho piu' il tempo che avevo
solo due o tre anni fa. Oggi se non dormo la notte (come facevo per fumonegliocchi.com) non
riesco piu' a lavorare di giorno per guadagnare i soldi che poi spendero' in multe e TARSU
(lo sai che il lavaggio strade è già pagato in toto da questa tassa? Tutte le multe sono un
guadagno netto per il Comune).

Ti offro per ora solo alcune statistiche personali: 3 sere alla settimana devo spostare la
macchina per il "lavaggio" (perchè come sai si trova parchegio regolare solo dove il giorno dopo
c'e' lavaggio). Tempo medio di ricerca: 20 minuti. Ti faccio notare che io non userei MAI la
macchina per tutta la settimana lavorativa, uso bicicletta, o motorino, o mezzi pubblici.
Inevitabilmente almeno 3 o 4 volte l'anno me la dimentico o sono fuori milano, e quindi gli
obiettivi di cassa del Comune sono salvi.

La mia proposta , alternativa al "lavaggio tasche", come lo chiamo io, è semplice: ogni auto che
sosta a milano deve pagare l'equivalente di 3-4 multe all'anno (diciamo 150 euro) per avere
ditritto di "residenza e circolazione" sul territorio di Milano (con diritto di sosta pero' su
qualsiasi area regolare secondo codice della strada, niente righe gialle o blu). Sconto del 50%
ai non residenti, che suppongo vengano a Milano in macchina per lavorare o per spendere (e
quindi sono i benvenuti).

A me sembra:


  • giusto : pago per una occupazione di suolo pubblico (sia quando circolo, che quado sosto in
    Milano)

  • equo: più macchine posseggo, piu' pago

  • educativo: disincentivo il possesso di auto, sensibilizzo sullo spreco di risorse (suolo)

  • economico: il mio costo del lavaggio strade è solo marginalmente quelle delle multe: io spendo
    in media 20*3*51= 3060 minuti all'anno ( quasi una settimana lavorativa) della mia unica vita a
    causa del lavaggio strade. Per non parlare dell'usura auto e del carburante bruciato

  • rilassante: pago una sola volta all'anno e non ci penso piu'

  • socialmente utile: libero da un lavoro deprimente e socialmente inutile diverse decine di
    poliziotti municipali, che così possono vigilare sulla sicurezza dei cittadini

  • finanziariamente compatibile: il Comune incassa IN ANTICIPO e senza spese di riscossione, e
    può mostrare dei bei bilanci, come va di moda oggi

  • utopistico: se nessuno, fra Polizia Municipale, Amministratori Pubblici, AMSA, opposizione ci
    ha pensato fin'ora...


Buona battaglia, abbi la forza di continuare.
Mail inviata da: Leonardo Aloi

Grazie per l' augurio! Io (noi) continueremo di certo! Forse servirà a poco, ma sarà pur sempre meglio di niente!
L' importante è non lamentarsi solo passivamente, come purtroppo ancora troppi fanno.

Peraltro abbiamo intanto raccolto un po' di contatti e contiamo in un prossimo futuro di organizzare,
insieme agli altri soggetti che si occupano del problema, un evento per farci conoscere meglio e per dare più visibilità al
problema. Naturalmente non mancheremo di informare i visitatori del sito con un buon preavviso!

Per quanto riguarda il lavaggio delle strade la tua proposta appare sensata, ma come già scrivi tu, questo non rende affatto
più probabile che essa venga presa in considerazione.


03/08/2005 PULIZIA STRADE

Ho visto il Vs.sito e devo dire molto interessante.

La mia lamentela è questa:

Milano, Largo Bellintani incrocio tra via lecco e via Lazzaro Palazzi: E' UNO SCHIFO!!!!!!!

Questo pezzetto di via non viene mai lavato e di fronte alla Chiesa del Lazzaretto, oltretutto
che dovrebbe essere meta turistica, in quanto ha una storia molto importante, c'è uno sporco non
solo di immondizia, lasciata da chi beve e mangia o si droga a tutte le ore, ma anche urina
varia e non certo di animali. Senza parlare poi del giardinetto sul retro, che invece di essere
pulito e con un fresco verde, è pieno di escrementi e non di animali (Ho visto coi miei occhi
con quale naturalezza fanno i bisogni gente di varia nazionalità anche in pieno giorno).

Se fosse possibile, sarebbe molto igienico poter lavare anche questo pezzo di via una volta a
settimana mettendo come per le altre vie il divieto di sosta.

Grazie per la considerazione.
Mail inviata da: Patrizia

Anche noi auspichiamo che tutte le vie vengano tenute pulite, senza però che la pulizia della strada sia
accompagnata dal divieto di sosta, cosa che per quanto ne so capita solo a Milano.


30/07/2005 Ausiliari?

Solo per segnalare un link, nel caso vi si sfuggita la notizia, relativo alle competenze degli
"ausiliari".


http://www.sulpm.info/sulpm/campania/legislazione/Professionale/CdS/2005.04.07%20-%20Ausiliari%20del%20traffico%20-%20Cassazione.htm



Saluti,Solo per segnalare un link, nel caso vi si sfuggita la notizia, relativo alle competenze degli
"ausiliari".


http://www.sulpm.info/sulpm/campania/legislazione/Professionale/CdS/2005.04.07%20-%20Ausiliari%20del%20traffico%20-%20Cassazione.htm



Saluti,
Mail inviata da: Dario


21/07/2005 Mail privata inserita sul sito previa autorizzazione

Enrico,

sulle cacchio di aiuole e di sassi di fiume che hanno invaso ed infestato Milano con questa
giunta sono inferocito a mia volta.

Ti posso indicare:


  • Viale Piave, ove il marciapiede è diventato non luogo di passeggio (e di chi poi) ma spesso
    di parcheggio di suv che occupano l' esatto spazio guadagnato dal marciapiede.

  • Incrocio tra Viale Piave e via Bellotti. Qui il genio si esalta e l' incrocio e l'
    attraversamento sono costellati di pietre, minimarciapiedi, spartitraffico ed affini con il
    conseguente risultato grottesco che le auto non abbiano alcun margine di manovra. Non so cosa
    volesse ottenere il genio ma il risultato è il seguente: qualunque auto debba girare a sinistra
    incontra il flusso delle auto nella direzione inversa, a destra quello pedonale parallelo e
    siccome non vi è possibilità di accostare per permettere il passaggio degli altri veicoli, si
    rimane irrimediabilmente in mezzo facendo scattare semafori su semafori e costringendo le auto a
    lunghe attese per passare gli incroci. Auto che, se pur ferme, hanno il motore acceso e, quindi,
    consumano.

  • Inoltre, se da Viale Maino in direzione Piazza Tricolore si volesse girare a destra alla
    seconda traversa (sempre all' altezza di via Bellotti), si dovrebbe fare la circumnavigazione di
    una piacevolissima aiuola appena costruita che ha regalato a Milano non meno di 30 mq di verde
    in più. Il fatto che le auto, per svoltare, debbano ora fare una vera chicane senza alcuno
    spazio di manovra con conseguente allungamento dei tempi di attraversamento degli incroci e
    quindi incremento del carburante consumato fermi in attesa di arrivare finalmente a casa, spero
    venga, ambientalmente parlando, più che controbilanciato dall' aiuola.


Tra l' altro, in tutte queste vie in cui la carreggiata ormai corrisponde a quella di un' auto
(in tutta la circonvallazione di Viale Maino/Premuda è diventato impossibile per un motorino o
per una bici sfilare accanto alle auto in coda), cosa succede se si guasta un' auto? E se un
mezzo di pronto intervento (Carabinieri, Polizia, Ambulanze ecc.) deve passare?

Infine, un plauso alla politica dei parcheggi regolamentati dalle righe blu e gialle. Il sistema
è una vera tassa sull' uso del mezzo privato che si aggiunge a quelle già esistenti e non
scoraggia l'uso del mezzo ma incasina l' esistenza. Alcuni esempi?

  • Nella zona Piave e dintorni (la 14) la comparsa delle strisce a terra ha coinciso con l'
    eliminazione di numerosi posti auto storicamente tollerati quali il parcheggio a lisca di
    pesce in via Kramer od in via Melloni. A diretta domanda all' ufficio tecnico del settore
    viabilità mi sono sentito rispondere che il progetto non lo fanno loro e che loro stessi sono
    vittime di quest' idea, in ogni caso il codice della strada prevedrebbe delle dimensioni minime
    per le strade con sosta regolamentata a lisca di pesce al di sotto delle quali il parcheggio può
    essere solo messo parallelo alla carreggiata. Questo per consentire in massima sicurezza la
    manovra del veicolo posteggiato e delle vetture sopraggiungenti. Ma se così è, com' è che si sono
    strette carreggiate fino a farle diventare larghe quanto un' auto? Queste non sono dunque delle
    vie oggi pericolose? Infine una chicca, la via in questione (Kramer, appunto), è a senso unico!!!!

  • La procedura di richiesta del fatidico bollino appare farraginosa e progettata per fare
    perdere tempo al cittadino, oltre che la pazienza, naturalmente. Ci si reca al comando vigili
    muniti, per me che non sono residente, di fotocopia del contratto di affitto a me intestato
    (e se fossi convivente con una persona titolare del contratto di affitto?) la fotocopia di
    bollette di acqua, luce e gas (tutte e tre!!!!), sempre intestate al proprietario dei veicolo,
    la fotocopia del libretto di circolazione del veicolo. Il tutto viene consegnato mentre si
    compila una bella autocertificazione dei dati e delle informazioni, a questo punto, alcune
    domande mi sorgono spontanee:

  • Se autocertifico, perché mi viene richiesto di comprovare le mie affermazioni con tutte
    queste fotocopie? Non è l' Amministrazione pubblica che, a questo punto,. ha l' onere di
    verificarle e, eventualmente, di perseguire il reato commesso qualora vessi dichiarato il falso?

  • Il mio padrone di casa, quando mai mi ha autorizzato a raccontare in giro i suoi dati
    anagrafici che io porto a spasso sulla prima pagina fotocopiata del contratto?

  • Perché debbo consegnare all' ufficio pubblico una prova della registrazione del mio contratto
    di locazione quando l' amministrazione, nel momento in cui dichiaro ed autocertifico i dati
    relativi al mio rapporto di locazione, ha tutti gli strumenti per verificare l' avvenuta
    registrazione e per sanzionarla qualora ciò non sia successo?

  • Perché mi si richiede, come ostativo alla concessione del fatidico bollino, la verifica che
    il mio automezzo abbia la revisione in corso di validità? Cosa c'entra la revisione e l'
    autorizzazione a circolare con l'attribuzione di un posto auto che, in presenza di tutti i
    requisiti, secondo la norma, spetta al cittadino?


Il vigile, alle mie domande non ha saputo rispondere e si è accontentato della mia
autocertificazione, ma ho personalmente visto molti cittadini rimandati a casa per via dell'
indisponibilità di uno di questi "documenti".

Inoltre, sulle soste a pagamento:

  • Esistono zone in cui si può risedere ma non andare a trovare un residente!! Provate a trovare
    un parcheggio blu in Via Vincenzo Monti, così, per magiare una pizza da quelle parti, per
    esempio

  • La sera, se vai a cena a casa di amici, oltre ad un pensiero, devi premunirti di un gratta e
    sosta, perché la sosta è a pagamento fino alle 24 e non ci sono macchinette erogatrici, come
    nelle città "normali" che consentano a qualche metro di saldare il proprio debito con la società
    per aver usato l' auto.


Un ultimo dubbio: mi assale, e se invece di fare tutto ciò ci si fosse impegnati ad aumentare le
linee e le fermate di metropolitana? Per esempio, me ne mettereste una a 2-300 metri dal mio
ufficio per favore? Sarebbe per me un piacere dimenticare l' auto sotto casa.
Mail inviata da: Fabrizio


05/07/2005 Traffico Milano-Tangenziale

Egr. sig. Engelmann

Il fatto di cui volevo parlarle e' semplicissimo: il distributore di metano di San Donato
Milanese che serve l'intero sud Milano ha cambiato orario di apertura. L' orario e' stato
drasticamente ridotto portandolo dalle precedenti 15 ore al giorno per 7 giorni alla settimana
alle attuali 12 ore al giorno per 6 giorni. Una riduzione del 30% della fruibilita' dell'
impianto.

Mi permetto di ricordare che allo stato attuale il metano e' l'UNICA vera possibilità
realizzabile in tempi brevi per abbattere fortemente l'inquinamento delle nostre citta'
per due principali motivi:

  • i veicoli a metano sono quelli meno inquinanti tra quelli disponibili effettivamente
    (eliminiamo auto elettriche e a idrogeno)

  • il metano non inquina durante il trasporto al distributore in quanto si sfrutta la rete di
    distribuzione via tubo gia' presente sl territorio


Visto che una delle cause della scarsa diffusione dei veicoli a metano e' la scarsita' dei punti
di rifornimento risulta chiaro quanto antiecologica sia questa decisione che allontanera'
possibili utenti da questo carburante ecologico.


Cordiali saluti,
Mail inviata da: Ing. Nino Verzellesi

Ecco come vine incentivato l' uso del metano! Forse, invece di sempre tante chiacchere,
sarebbe utile qualcosa di più concreto, come incentivare significativamente il numero dei distributori
di metano, e renderli più facilmente utilizzabili. E invece avviene il contrario!


05/07/2005 Traffico Milano-Tangenziale

Egregi signori,

Mi e vi chiedo,sarebbe molto complicato mettere all’imbocco dei vialoni (Tipo Forlanini-
Palmanova-Rombon ecc.ecc) che portano verso la tangenziale,dei cartelli che indicano la
situazione in tangenziale, cosi che, noi poveri mortali possiamo scegliere una strada
alternativa, e non infognarci, nel traffico fermo della tangenziale ???????????????

Fate uno sforzo pensateci.

Buon lavoro a voi e alla Serravalle Autostrade



Un contribuente che passa tre ore per raggiungere il lavoro in macchina,
alternativa con i mezzi, a parte i costi, due ore
Mail inviata da: Verdaro Franco


01/04/2005 Aggiornamento Autovelox

Dal 17-03-2005 sono stati installati sulle tangenziali milanesi i
seg. nuovi Autovelox fissi, se guardate sulla destra quando percorrete le tangenziali li
riconoscete, ecco sopra la foto, sono grigi scuro, alti 1,6 mt circa

  1. Tangenziale da Vimercate a Milano: arrivando da Vimercate, dopo l’Alcatel dopo 500 mt sotto il ponte

  2. Tangenziale da Milano a Vimercate (direzione Lecco): dopo l’uscita di Monza sotto il ponte prima dell’uscita uscita Burago Molgora

  3. Tangenzialina A52 da Milano Gobba a Sesto San Giovanni (Direzione Como): dopo l’uscita di Cologno 500 mt (Prima di uscita Sesto)

  4. Tangenzialina A 52 Da Sesto San Giovanni a Como direzione Nord: dopo galleria in rientranza sulla destra appena dopo uscita galleria

  5. Tangenziale EST direzione Bologna dalla uscita Gobba 500 mt, prima dell’uscita Lambrate

  6. Tangenziale EST direzione Venezia dall’uscita San Donato telecamere a vista per chi usa la corsia di
    emergenza durante le code, sono installata sotto i ponti, sono 2 per ponte di colore bianco sembrano semafori dalla forma

  7. Tangenziale Ovest da RHO direzione Bologna, dopo l’uscita per FIGINO (Inceneritore), prima dell’uscita Settimo Milanese

  8. Tangenziale Ovest direzione Bologna dopo l’uscita Settimo Milanese, 300 mt prima dell’uscita Cusago.

  9. Tangenziale Ovest direzione Bologna dopo uscita Trezzano sul Naviglio, dopo 1 Km nel rettilineo

  10. Tangenziale Ovest da Assago direzione Verese-Torino, dopo uscita per area di servizio 300 metri (2 Km prima dell’uscita di Trezzano)


AUTOVELOX già presenti :

  1. TANGENZIALE OVEST direzione VARESE: Da uscita FIGINO Inceneritore 300 mt sotto il ponte

  2. TANGENZIALE OVEST: direzione Bologna Da uscita PAVIA dopo torre TELECOM 2 Km, 1 Km prima dell’uscita OPERA

  3. TANGENZIALE EST: direzione Venezia all’uscita per BRUGHERIO

  4. TANGENZIALE EST: direzione Bologna all’uscita per BRUGHERIO

  5. SAN VITTORE OLONA SS 33 Sempione: entrando in città sia arrivando da Legnano, che da Milano (limite 50 Km/h)


Solitamente il limite è di 90 Km/h dove sono installati, links con più dettagli:

http://www.autovelox.info

http://www.autovelox.info/PermanentInst.aspx ELENCO PER REGIONE AUTOVELOX

http://autovelox.info/

Sodi Scientific - Traffic Division
Mail inviata da: Max Marazzi


22/03/2005 Muro di gomma Amsa per Via Pacini

Voglio denunciare il fatto che nonostante svariate volte abbia segnalato il
problema dell'orario notturno dello svolgimento di alcuni servizi di raccolta
dei rifiuti e pulizia delle strade da parte dell'Amsa per conto di noi abitanti
in Via Pacini, con la conseguente pubblicazione di alcuni articoli su varie
testate, la situazione, non solo non e' cambiata, ma ha oggi raggiunto delle
proporzioni tragicomiche.

Allo stato attuale in Via Pacini veniamo svegliati praticamente tutte le notti.
Il martedì dalle tre di notte passa il camion che lava il centro della
carreggiata, accompagnato da un addetto che scopa il marciapiede, con
l'emissione di rumori terribili.

Il mercoledi alle sei e trenta di mattina passa la raccolta dei rifiuti
condominiali, che obbliga tra l'altro a pagare un addetto che alle cinque e
quaranta (per legge) li deve spostare (sempre rumorosamente) dal cortile al
marciapiede.

Il mercoledì ogni due settimane lavaggio spartitraffico centrale, indovinate,
sempre notturno (e rumoroso)con addetti a piedi che scopano vociando.
Il giovedì lavaggio strade alle due di mattina in via Pacini.

Il venerdì ancora raccolta alle sei di mattina.

Il sabato alle due di mattina lavaggio strade nelle vie perpendicolari alla
Pacini, con continue manovre di mezzi ed ennesimi rumori.

Ognuno di questi servizi comporta almeno un'ora e mezza di rumori continui in
quanto, essendo operazioni lente, si avvertono sia in un senso della via che al
ritorno (con conseguente annullamento di un eventuale ripresa del sonno) per
molto tempo. Tengo a sottolineare che i vari mezzi dell'Amsa producono emissioni
sonore fortissime, miste a vari tipi di urti, grida da parte degli addetti ecc.
sicuramente sopra i livelli di legge sull'inquinamento acustico.

E' sottinteso il disagio arrecato anche per il continuo spostare e rispostare le
proprie vetture con la conseguenza di essere talvolta multati in modo salato
alla prima inevitabile dimenticanza.

Ho provato a segnalare il tutto innumerevoli volte sia ai numeri verdi dell'Amsa
che a vari servizi cortesia del Comune di Milano, qualche promessa non mantenuta
ma la realtà e' che ho trovato un vero e proprio muro di gomma.

La vera responsabilità, mi e' stato riferito essere della giunta comunale (e
quindi del sindaco Albertini) che stabilisce gli orari. Il vicesindaco De
Corato, gentilmente, su mia richiesta ha pero' inviato una lettera all' Amsa in
cui chiedeva di rivedere i turni, haime' disattesa (quindi non e' vero che
dipendono dal volere del comune).

Mi chiedo come mai sia cosi' difficile effettuare questi servizi tra le venti e
le ventiquattro, o spostarli , come avviene per la maggior parte delle altre vie
di Milano, di giorno, magari in orari in cui il traffico sia meno caotico. La
beffa e' che di giorno, in altre zone di Milano altrettanto congestionate dalle
auto il servizio e' svolto tranquillamente (es. v.le Gran Sasso alle 9:30).

Non dormire in modo tranquillo e continuativo comporta conseguenze gravissime,
in quanto alla lunga distrugge la capacita' di assopirsi in maniera regolare. Il
giorno dopo si prova senso di nausea, il livello di attenzione cala, gli occhi
bruciano tutto il giorno…

Ma e' giusto tutto questo?????

Faccio un appello perché rendiate pubbliche queste mie urla di protesta sperando
che qualcuno possa intervenire, segnalo il numero interno dell' amsa a cui mi
sono rivolto piu' volte invano, colloquiando con la sig.ra Intra o il sig.
Vallefuoco.Tel. 02/27298

Grazie,
Mail inviata da: Enrico Sardini

La sua mail non è totalmente in tema con il nostro sito, ma la pubblichiamo lo stesso volentieri.

Va detto che la raccolta rifiuti in alcune zone avviene infatti incredibilemte in orari di punta,
rallentando così molto la circolazione.

Come poi non ricordare il disagio causato ai cittadini dal divieto di sosta in concomitanza del lavaggio strade?
Disagio in realtà non necessario, dato che Milano non è evidentemente l' unica città dove si lavano le strade,
e normalmente altrove non esiste divieto di sosta. A breve pubblicheremo su questo sito materiale
sull' argomento!


06/03/2005 Una proposta per l'abbattimento delle polveri sottili

Vorrei proporre un' idea che forse potrebbe servire a risolvere o quanto meno ad attenuare il
problema delle polveri sottili in aree ad alta densità di traffico.

E' molto semplice.

Partendo dal presupposto che è stato accertato che il lavaggio delle strade contribuisce allo
smaltimento delle polveri depositate (anche se sono la minor parte poiché il traffico stesso
contribuisce ad innalzarle nell' aria) ebbene,  basterebbe emanare una legge comunale, che
obblighi ogni condominio entro un anno di dotarsi di un impianto di irrigazione (come quelli
usati in agricoltura) da installare sul tetto della casa.

Detto impianto posizionato da tecnici specializzati in impianti di irrigazione in coordinamento
con uno specifico ufficio tecnico del comune che verifichi la non sovrapposizione di aree
irrigate, dovrebbe essere attivato soltanto nei periodi di innalzamento delle polveri (ad
esempio dopo tre giorni consecutivi oltre la soglia critica) in orario notturno (con un timer
predisposto e attivato da un responsabile del condominio solo su disposizione comunale) in modo
da non arrecare troppo disturbo ai pedoni& e per il tempo necessario ad avere un effetto pioggia
tale da abbattere le polveri.

Credo che il costo di un impianto del genere distribuito condominio per condominio non incida
molto sulle tasche dei milanesi che in ogni caso avrebbero da guadagnare in miglior qualità
dell' aria.

Il costo dell' acqua potrebbe accollarselo il comune autorizzando gli amministratori di
condomini a calcolare uno storno sulla bolletta dellacqua pari ad un certo numero di ettolitri
per giorno di utilizzo (saranno 10/20 notti di pioggia artificiale per ogni anno) o facendolo
fare direttamente dall' ente erogante.

Forse è utopia ma è solo con lo scambio di idee che si possono trovare le soluzioni ai problemi.
Mail inviata da: Mail firmata