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 ATTENZIONE: A MENO CHE NON SI FACCIA ESPRESSA RICHIESTA IN SENSO CONTARIO, PER PROMUOVERE
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 26/02/2006 Multa in foro Bonaparte
 
 Sono un giovane 26 enne residente a Milano.
 
 Sabato pomeriggio ho posteggiato come già tante
 altre volte la macchina in Foro bonaparte sul marciapiede.
 In quella zona al sabato pomeriggio è già difficile
 trovare posto a pagamento, inoltre con il mio stipendio,
 da neo laureato di certo non posso permettermi, ogni volta
 che prendo la macchina di "contribuire" all'amministrazione
 comunale con un gratta e sosta.
 
 Questa volta al contrario di tante altre volte mi sono
 trovato un verbale da 71 euro. in quanto la mia auto
 risultava posteggiata "sul marciapiede".
 
 Ora la domanda è questa, se non si può posteggiare
 perchè non ci sono gli appositi paletti?
 
 inoltre, porto l'esempio di una via simile dove
 non sono presenti paletti ma dove nessuno dice niente, Via Solari.
 
 Perchè li è possibile posteggiare sul marciapiede e in Foro Bonaparte no?
 
 Forse i ricchi condomini si lamentanto delle macchine
 posteggiate sotto la loro "signorile casa".
 
 inoltre non c'è alcun cartello che ne vieta il posteggio.
 L'unico indizio dovrebbe essere secondo gli ausiliari del
 traffico a cui ho chiesto spiegazione che vi è il
 ciottolato e non lo sterrato.
 
 Infine chiedo: c'è la possibilità di contestare il verbale?
 
 Vi ringrazio per l'attenzione
 
 attendo un vs cordiale riscontro
 
 Distinti saluti,
 Mail inviata da: Simone Colucci
 
 Caro Simone,
 
 Premetto che noi non siamo un sito di consulenza legale, innanzi tutto
 perchè nessuno di noi è ferrato in materia. Perciò per quest' aspetto
 ti rimandiamo ai vari siti che trovi nella sezione "Link utili".
 
 Certo quello che si può dire è che per quanto riguarda il parcheggio
 sui marciapiedi la situazione è quella cialtronesca, tipica italiana,
 per cui in teoria sarebbe vietata sempre (per quel che ne sappiamo),
 però spesso viene tollerata. Salvo poi, quando i vigili sono di cattivo umore
 o il Comune ha bisogno di più soldi, sanzionarla pesantemente.
 Cosicchè sul cittadino incomba sempre la lotteria all' incontrario delle
 multe a caso.
 
 Senza contare che quando si può cavarne fuori qualche soldo attraverso
 la sosta a pagamento, il parcheggio sul marciapiede diventa non solo
 tollerato, ma addirittura legale e regolamentato. Basti vedere ad
 esempio dietro all' istituto dei tumori, o in corso Genova, dove i posteggi
 blu sono stati disegnati per metà sui marciapiedi.
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 09/02/2006 Disponibilità
 
 Carissimi,
 
 innanzitutto complimenti per il vostro sito e per
 l'iniziativa, assolutamente degna di nota.
 
 Mi chiamo Carlo Fidanza, sarò candidato per Alleanza
 Nazionale al Consiglio Comunale di Milano.
 Già nel 2001 (quando mancai l'elezione per pochissime
 preferenze)mi ero occupato dei problemi della
 mobilità, dedicando ad essi parte significativa del
 mio programma elettorale, già allora in profonda
 antitesi con la linea Albertini-Goggi.
 
 E' indubbio che negli ultimi anni la situazione non
 sia migliorata e quindi il sottoscritto (ma devo dire
 tutto il mio Partito di appartenenza) hanno intenzione
 di battere con forza i pugni sul tavolo per
 rivendicare una gestione più razionale della mobilità
 in città, che superi il pregiudizio ideologico contro
 l'automobile, sistematizzando gli interventi a favore
 della fluidificazione del traffico attraverso il
 riallargamento di molte carreggiate immotivatamente
 ristrette, della razionalizzazione della sosta, della
 costruzione di nuovi parcheggi.
 Tutto questo comparirà nuovamente sul mio programma
 elettorale, che a giorni sarà consultabile su
 www.carlofidanza.it
 
 Condividendo quindi in toto la vostra piattaforma mi
 metto a disposizione per un proficuo lavoro comune,
 che sono certo di poter svolgere con voi una volta
 eletto in Consiglio.
 
 Vi chiedo pertanto di tenere conto di questa
 disponibilità e mi rendo fin d'ora interessato per
 eventuali incontri e approfondimenti sul tema.
 
 Un caro saluto
 Mail inviata da: Carlo Fidanza
 
 La ringraziamo per l' interesse dimostrato, e ci fa molto piacere constatare che
 ci sono dei politici che condividono le nostre idee e che sono disposti a sostenerle.
 Purtroppo c' è molto conformismo e troppi, che pure hanno idee non lontane
 dalle nostre, rinunciano a dire ciò che pensano realmente.
 
 Non mancheremo di tenerla informata delle nostre iniziative e certamente
 la inviteremo nel caso in futuro dovessimo organizzare incontri o dibattiti
 sul tema.
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 09/02/2006 Disponibilità
 
 mi presento sono un piccolo artigiano ee sto conducendo una battaglia contro
 la sosta a pagamento per gli artigiani sarei felice se vistaste la mia
 lotta al sito cosi vi rendete conto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
 
 www.snp.it/righeblu.htm
 
 
 solo qualche minuto e ci sono anche delle cose ridicole e molto
 interessanti la  ringrazio se potete aiutarci a sensibilizzare
 la cosa per i piccoli artigiani  e commercianti
 
 fatemi sapere
 
 
 Riccardo Cazzola
 
 
 SNP COMPUTERS
 
 Via PIacenza , 20
 
 20135 Milano
 
 tel /fax 0287382403-04
 
 --------------------------------------------------------------
 
 www.snp.it
 email : snp@snp.it
 Mail inviata da: Riccardo Cazzola
 
 Il suo caso è sicuramente emblmatico e mette bene in evidenza quanto in
 effetti la sosta a pagamento possa andare ad incidere negativamente sulla
 vita dei cittadini. Emblematico è anche il modo con cui lei è stato
 trattato dai vigili e dai vari organi preposti, ovvero come un suddito,
 metitevole solo di essere sballottato di qua e di là.
 
 Sono perciò totalmente condivisibili la sua rabbia e il suo disappunto.
 Che ne direbbe di scambiarci i link? Noi potremmo inserire il suo fra i
 siti gemellati.
 
 Un' altra cosa che potrebbe fare sarebbe aiutarci a raccogliere firme per
 la nostra Lettera-manifesto. Se le può interessare le possiamo mandare
 per mail la versione completa di tabella per raccolta firme.
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 10/01/2006 Gulliver
 
 posseggo un motorino  gulliver aprilia da 8 anni con cui ho fatto 9000 kmt
 l'ho sempre tenuto in box, in poche parole è praticamente nuovo.
 
 io sono in pensione lo uso praticamente una volta o due alla settimana
 per piccole commisioni.
 
 ho saputo che con il 31-7-2007 dovrò buttalo via, è vero?...se si, visembra
 una cosa sensata?
 
 Ringrazio anticipatamente per una vostra risposta.
 on attesa, saluto cordialmente
 Mail inviata da: Roberto Poretto
 
 Gentile Roberto Poretto, per quel che sembra, salvo ripensamenti, dipende
 dal fatto che il suo veicolo è un 2 tempi o un 4 tempi. Nel primo caso è condannato,
 nel secondo è salvo, almeno per un po' ancora. Le consiglio comunque di
 chiedere informazioni sul forum,
 di www.motocivismo.it
 (forum che è stato gentilmente messo in compartecipazione con noi).
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 10/01/2006 Estensione dei gratte e paga alle periferie
 
 Ciao a tutti, intanto conglatulazioni per il sito, in secondo luogo vorrei
 segnalarvi le intenzioni della Moratti relativamente ai gratta-e-paga.
 
 Sembra sua intenzione estenderli anche alle periferie, aggiunto alle aree
 riservate ai residenti, la cosa e' ovviamente un assurdo.
 
 Per di piu' frammenta la citta' in una serie di "quartierini"
 perche' se uno ha diritto a posteggiare nella sua zona (aree
 riservate ai residenti) non vedo perche' debba andare in una
 altra zona dove deve pagare! Si, perche' i gratta e paga non
 sono tutti uguali, ogni zona ha il suo e guai a sbagliare!
 
 Vorrei fare una segnalazione relativamente alle aree riservate
 ai residenti; sapete, vero, che se un cittadino spende i soldi
 per comprarsi un box perde il diritto al tagliando  di "residente"?
 Cosi' oltre a spendere migliaia di euro per togliere la macchina
 dalle strade non ha piu' il diritto di posteggiare sotto casa!
 
 Queste cose ovviamente il comune non le dice, utilizza solo la
 demagogia ed i sotterfugi (es. gronda nord) per raggiungere i
 suoi poco chiari scopi!
 
 Sarebbe il caso di diffondere il piu' possibile queste
 informazioni assolutamente tenute nascoste dal comune!
 
 Saluti
 Mail inviata da: Carlo Bianchi
 
 Condividiamo in pieno quello che lei scrive. E' tutto vero.
 Purtroppo Croci, prima delle elezioni, avevo promesso cose ben
 diverse e sensata. Ma come spesso capita, una volta "arrivato",
 ha pensato bene di dimenticare tutto.
 
 Grazie anche per la sua segnalazione. In realtà era una cosa che immaginavamo,
 che si perde il diritto al pass quando si acquista un box, dato che di solito,
 per quanto riguarda l' automobile a Milano, l' eventualità
 peggiore è sempre quella che risponde al vero.
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 07/01/2006 Blocchi del traffico
 
 Non posso che formulare complimenti per l'utilità e la mole del materiale
 esposto nel sito, la ragionevolezza e condivisibilità delle argomentazioni,
 l'impegno non indifferente che questo lavoro richiede, anche e soprattutto in
 riferimento al problema degli assurdi blocchi del traffico.
 
 Vorrei però far notare che tanta ragionevolezza ed impegno non sono a mio avviso
 in grado di provocare alcun cambiamento in positivo e sono destinati a restare
 come sempre lettera morta, in quanto non incisivi sulla realtà politica. Se
 riteniamo, come è vero, che questi provvedimenti vengono presi strumentalmente
 per tacitare l'opinione pubblica, senza alcun altro senso logico, siamo di
 fronte a veri e propri provvedimenti illegittimi.
 
 Infatti io credo, e se mi sbaglio prego di farmelo notare, che simili
 limitazioni della libertà personale, alla luce anche della nostra Carta
 Costituzionale, possano venir imposte solo a fronte di situazioni di emergenza
 conclamata e dimostrata al di là di ogni possibile dubbio. E' questo il caso?
 Assolutamente no, stanti i tanti dubbi ed obiezioni che non sto a riproporre
 essendo già ampiamente e con estrema chiarezza evidenziati sul sito. Pertanto se
 l'Autorità Amministrativa si rende responsabile di azioni illegali, o per lo
 meno supponinili tali, occorre agire, e non solo 'parlare' e per di più
 solamente (altra visibilità non ci è concessa) tra di noi o al massimo su
 qualche forum dove comunque continueremmo ad essere di incisività pressoché
 nulla.
 
 Prendendo spunto dalla multa che oggi è stata inflitta a mia moglie che non ha
 potuto fare a meno di infrangere l'assurdo divieto, penso di sentire il Legale
 per iniziare una azione tesa a dimostrare l'illegittimità del provvedimento. Non
 so se i termini per un'azione esisteranno, non so se la Magistratura nel caso
 avrà la volontà e la forza di riconoscerli, ma so per certo che, anche
 nell'ipotesi più favorevole, questa mia azione non avrà alcun riscontro
 pubblico, e quindi nessun valore politico.
 
 Vedo per contro che azioni, del tutto illegali come blocchi di ogni tipo di
 mobilità pubblica e privata, attuati da minoranze rumorose, anche contro
 provvedimenti che hanno superato tutti i gradini delle opposizioni legali
 possibili ed immaginabili, e quindi non più opponibili se non, per definizione,
 illegalmente, trovano non solo tolleranza ed impunità anche in presenza di
 conclamato reato, ma vengono prese in considerazione con attenzione ed
 attendibilità che invece non  spetterebbe loro.
 
 Non intendo suggerire analogo comportamento in nome del "tanto peggio, tanto
 meglio", ma semplicemente vorrei proporre: una trasgressione organizzata in nome
 del sacrosanto principio dell' obiezione di coscienza, tesa a dare quella
 visibilità alle opinioni di una minoranza troppo "silenziata" suo malgrato dai
 media tutti d'accordo da qualunque parte politica, come non mai in questa
 occasione che evidentemente fa troppo comodo, sia a chi amministra... come a chi
 spera di poterlo fare tra poco. Insomma questi provvedimenti vengono imposti
 perchè indubbiamente e sicuramente troppo "comodi" per le nostre Autorità, e non
 abbiamo alcuna speranza di risolvere il problema eleggendo altri nuovi candidati
 (che anzi già lamentano la 'debolezza' a loro dire degli attuali Amministratori,
 promettendo di fare ben peggio!). Non vedo altra soluzione che porre fine alla
 'comodità' di questi mezzi. Diamo un po' di filo da torcere a questi signori
 amanti del (loro) quieto vivere. L'esperienza insegna, ed è fin troppo vero che
 a star quieti e tranquilli di fronte alle ingiustizie... "chi pecora si fa, lupo
 la mangia".
 
 Altrimenti tanto vale rassegnarsi, ma sarebbe vera irriconoscenza per le energie
 sinora profuse da chi si è tanto speso su questo sito, che voglio ringraziare,
 ed i  cui pareri in merito riterrei utilissimi
 Mail inviata da: Aldo Sajni
 
 Grazie per i suoi apprezzamenti, facciamo quello che si può, purtroppo sicuramente non
 abbastanza.
 
 Per quanto riguarda gli aspetti legali non siamo molto ferrati, io in particolare. Preferisco
 perciò mantenere il dibattito sull' aspetto dell' utilità o meno, dove ho più argomenti.
 Sicuramente non credo che siamo in una situazione di vera emergenza. Cadaveri ai lati delle
 strade di morti per inquinamento non se nevedono e tutti i dati dicono che a lungo terminel' aria
 è solo migliorata in questi ultimi decenni. Il fatto è che la gente è diventata molto
 più sensibile all' argomento inquinamento e per questo molti considerano intollerabili
 condizioni che una volta sarebbero andate benissimo a tutti. E i periodici allarmi riguardo
 ai tot morti da ascrivere ogni anno all' inquinamento sono solo proclami privi di base scientifica
 e matematica, buoni solo per far finire sulle prime pagine dei giornali chi li lancia.
 (Tutto ciò dando naturalmente per scontato che l' inquinamento non fa bene e bisogna adottattare
 misure per ridurlo, purchè realmente utili, però.)
 
 Per quanto riguarda la sua idea di un atto di disobbedienza collettiva, potrebbe essere una buona
 idea, bisognerebbe però essere in di più, meglio collegati e più determinati. Per adesso stiamo
 pensando di organizzare una banchetto in centro appena farà un poco più caldo, in modo da farci
 conoscere e informare un po' di più la gente.
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 14/11/2005 Countdown al semaforo
 
 
  
  
 
 Questi sono 2 tra i tanti incroci di Istanbul. Gli interessanti countdown sopra i semafori di
 questa città cambiano colore in base al colore del semaforo e, alla guida, dopo un po' di
 abitudine, risultano molto utili. Con il verde si sa se resta tempo sufficiente per sgoberare l'
 incrocio, con il rosso ci si prepara per tempo, forse ci si spazientisce meno e si vede che non
 vale assolutamente la pena di infrangere le regole, specie di notte. Utile anche per i pedoni,
 sempre di fretta nelle grandi città. Che ne pensate?
 
 Cordiali saluti
 Mail inviata da: Vittorio Benbanaste
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 25/10/2005 Lettera da www.uffissima.it a commento dalla giornata antiVelox
 
 Finalmente…eccoci alla prima newsletter dopo il 2 Ottobre!
 
 
 Abbiamo volutamente atteso alcuni giorni prima di inviare questa newsletter per lasciare il
 tempo ai protagonisti delle varie zone d'Italia di inviarci reportage, foto e filmati.
 
 Ti consigliamo infatti di guardare il sito www.uffissima.it/antivelox per trovare tutte le
 novità e le testimonianze provenienti dai raduni organizzati in tutta Italia.
 
 E passiamo ora a commentare ciò che è successo.
 
 Prima di tutto, se eri presente:
 
 GRAZIE.
 
 Grazie per aver partecipato,
 
 grazie per aver fatto capire che non sei una di quelle persone che "parlano soltanto" ,
 
 grazie per aver agito,
 
 grazie per esserci stato.
 
 Com'è andata?
 
 Bene, sotto molti aspetti, migliorabile, sotto altri.
 
 Vediamo quali :
 
 Le condizioni atmosferiche, innanzi tutto, che hanno scoraggiato molti dei partecipanti.
 
 Purtroppo il 2 Ottobre è stato un giorno di pioggia in tutta Italia e nonostante avessimo
 cercato di estendere la partecipazione a quante più automobili possibile , la manifestazione,
 essendo nata fra motociclisti, ha ovviamente dovuto pagare il proprio tributo al maltempo.
 
 L'organizzazione, poi, che in alcuni luoghi non è stata perfetta, anche a causa di ostacoli
 “burocratici” di non poca importanza, che si sono dovuti affrontare e superare con molte
 difficoltà a ridosso della fatidica data.  A questo proposito è il caso di ribadire che nessuna
 sigla di coordinamento è mai stata dietro la nostra iniziativa. Siamo dei cittadini,
 motociclisti o automobilisti, che hanno deciso di cercare di fare qualcosa, non di "parlare
 soltanto".
 
 Con questo spirito ci siamo rimboccati le maniche e volontariamente abbiamo fatto del nostro
 meglio, ovviamente non pretendendo e non prevedendo di riuscire in modo perfetto su ogni fronte.
 
 Con questo stesso spirito accettiamo ogni critica: costruttivamente quindi, per migliorare.
 
 Certo, laddove si poteva fare meglio ben vengano i consigli, ma per cortesia, nessuna polemica,
 specie da parte di chi non ha dato mai una mano durante tutta la difficilissima fase di
 allestimento "dal niente" della manifestazione e si permette poi di "sparare a zero" a
 posteriori.
 
 D'altronde si sa, è molto più facile criticare, salendo in cattedra, chi ha agito, commentandone
 ogni errore, piuttosto che agire e contribuire prima, dispensando tanta conoscenza ed esperienza
 quando sarebbe effettivamente servito.
 
 Lo abbiamo sempre detto e lo ribadiamo : ogni aiuto è e sarà sempre gradito, ne abbiamo bisogno!
 
 Detto questo, e preso quindi atto del fatto che potevamo fare meglio, vediamo cosa è successo di
 positivo:
 
 La partecipazione.
 
 Nonostante inferiore alle dichiarazioni di adesione fatte alla vigilia, è stata comunque
 massiccia, specie in alcune zone, e molto rappresentativa.
 
 Molti articoli positivi su giornali ne sono scaturiti,  la maggioranza dei quali sono
 disponibili sul sito.
 
 Se ne conosci altri, ti preghiamo di segnalarcelo.
 
 Laddove la manifestazione si è svolta, è stato evidente che anche poche moto o macchine che
 pretendevano semplicemente di rispettare i limiti creavano tanti e molteplici disagi.
 
 L'obiettivo principale, la dimostrazione pratica quindi, è stato sistematicamente raggiunto.
 
 Un successo, sotto questo punto di vista, indubbiamente, del quale andare tutti fieri.
 
 Laddove la partecipazione poi è stata massiccia, come su Roma, lo spettacolo è stato esaltante.
 
 Puoi vederne il filmato (stupendo, grazie Aldo), passa sul sito!
 
 Risultati quindi positivi, senza ombra di dubbio, che invitano a non fa cadere nel vuoto tutto ciò
 che si è fatto.
 
 Dobbiamo cercare di mantenere vivo il senso di protesta nei confronti di ciò che è ingiusto,
 organizzando una nuova manifestazione, migliore, grazie all'aiuto di tutti voi, per la prossima
 primavera.
 
 Quindi, se hai voglia di contribuire attivamente, segnalati sin d'ora... ogni aiuto, ogni
 critica costruttiva è gradita.
 
 Prima di salutarti, ancora grazie se eri fra le persone presenti (se hai foto, inviacele).
 
 E, soprattutto, grazie a chi ha dedicato il suo tempo ad organizzare localmente i vari percorsi:
 
 Francesco (Toscana e Italia)
 
 Andrea (Emilia Romagna)
 
 Cristina e Francesco (Veneto)
 
 Fabio e Aldo (Roma)
 
 Francesco (Pistoia)
 
 Vittorio e Claudio (Firenze)
 
 Francesco L. (Modena)
 
 Alessandro e Roberto (Umbria)
 
 Giovanni (Varese)
 
 Max (Novara)
 
 Gianluca (Cagliari)
 
 Luigi M. (Napoli)
 
 Gianni e Mario (Milano)
 Mail inviata da: 0
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 22/09/2005 possibile segnalazione?
 
 Salve,
 
 volevo sapere se è possibile segnalare a qualcuno la mancanza o quantomeno la scarsezza di
 segnaletica in una via. Parlo dell'incrocio via Petrella-Benedetto Marcello-Mercadante. Via
 Mercadante che è a senso unico è in opposto a via Benedetto Marcello, ma le macchine che
 provengono da Benedetto Marcello non si accorgono che la via che sta loro difronte è a senso
 unico.. e la imboccano a volte anche a gran velocità. E' segnalato malissmo e provoca spesso
 incidenti o problemi. E' possibile segnalare questa cosa?
 
 
 grazie
 Mail inviata da: Annalisa
 
 Io fossi in lei scriverei a qualche giornale di Milano. Può anche segnalare la cosa sul
 Forum di Vivimilano.
 Anche Quattroruote riporta spesso, nell' inserto relativo a Milano, segnalazioni di questo tipo.
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 22/09/2005 Targhe alterne
 (Mail mandata a tutto l' elenco di politici e di segreterie di
partito di maggiornza in consiglio comunale)
 
 Sono stufo !!!!
 
 Siamo solo al 30/09/2005 e si parla già di targhe alterne!!
 
 Io lavoro per Milano e hinterland per riparare le gru presso i miei clienti, e naturalmente mi
 muovo con un furgone appena acquistato, e si, appena acquistato, perchè l'altro che avevo
 inquinava troppo (almeno così dite Voi).
 
 E allora ho acquistato un furgone nuovo a febbraio 2005, ma la prospettiva e già di fermarlo un
 giorno sì e l'altro no. Vi sembra giusto??
 
 Chi mi paga i giorni che non lavoro?
 
 E se perdo un cliente perchè ha la gru ferma per un guasto e non posso andarci pechè non
 ho la targa giusta, chi mi ripaga??
 
 Cosa posso fare per circolare senza problemi per lavoro?
 
 Grazie per l'eventuale soluzione.
 Mail inviata da: Bellini
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 21/09/2005 Lavaggio strade
 
 Buon giorno,
 
 Ieri sera , per un problema alla schiena , mi sono trovata nell'impossibilità di spostare la
 macchina pur sapendo che ci sarebbe stato il lavaggio strada. Stamani però non ho trovato alcun
 verbale sul parabrezza. Vorrei cortesemente sapere se mi arriverà la notifica a casa o se sono
 stata, secondo voi, "graziata". Grazie buon lavoro.
 Mail inviata da: Francesca
 
 Guardi, sinceramente, la sua domanda è di difficile risposta! Non siamo veggenti, ne' siamo a conoscenza di statistiche
 in grado di dire quale sia la probabilità di venire "graziati"! Posso solo dirle che per
 fortuna non è matematico che tutte le volte che non si sposta la macchina quando c' è il lavaggio strade
 ci si becca una multa. Casi fortunati sono già stati registrati in passato. Perciò direi che
 c' è ragione di sperare!
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 10/08/2005 Lavaggio strade
 
 Ciao,
 
 
 lodevole davvero l'impegno che stati mettendo in questa battaglia.
 
 In un recente passato ho fatto una battaglia vagamente analoga (vedi www.fumonegliocchi.com),
 insieme ad altre 3-4 persone, per combattere altri tipi di abusi, riconducibili però ai medesimi
 interessi: un mucchio di soldi.
 
 Il peggiorativo delle scelte sul traffico e sosta a Milano è che sono prese da amministratori
 pubblici, il cui mandato primario non è far cassa con le multe - anche se molti di loro ne sono
 convinti, forse perfino in buona fede.
 
 Per esperienza personale, un sito internet da solo non serve praticamente a nulla.
 Importantissimi invece sono i media "tradizionali", difficilissimi però da interessare con
 questi argomenti, soprattutto se dibattuti in modo pacato e razionale. A loro interessano
 episodi scandalistici o il combattimento fra galli.
 
 Dovrei a questo punto offrire la mia collaborazione attiva... ma non ho piu' il tempo che avevo
 solo due o tre anni fa. Oggi se non dormo la notte (come facevo per fumonegliocchi.com) non
 riesco piu' a lavorare di giorno per guadagnare i soldi che poi spendero' in multe e TARSU
 (lo sai che il lavaggio strade è già pagato in toto da questa tassa? Tutte le multe sono un
 guadagno netto per il Comune).
 
 Ti offro per ora solo alcune statistiche personali: 3 sere alla settimana devo spostare la
 macchina per il "lavaggio" (perchè come sai si trova parchegio regolare solo dove il giorno dopo
 c'e' lavaggio). Tempo medio di ricerca: 20 minuti. Ti faccio notare che io non userei MAI la
 macchina per tutta la settimana lavorativa, uso bicicletta, o motorino, o mezzi pubblici.
 Inevitabilmente almeno 3 o 4 volte l'anno me la dimentico o sono fuori milano, e quindi gli
 obiettivi di cassa del Comune sono salvi.
 
 La mia proposta , alternativa al "lavaggio tasche", come lo chiamo io, è semplice: ogni auto che
 sosta a milano deve pagare l'equivalente di 3-4 multe all'anno (diciamo 150 euro) per avere
 ditritto di "residenza e circolazione" sul territorio di Milano (con diritto di sosta pero' su
 qualsiasi area regolare secondo codice della strada, niente righe gialle o blu). Sconto del 50%
 ai non residenti, che suppongo vengano a Milano in macchina per lavorare o per spendere (e
 quindi sono i benvenuti).
 
 A me sembra:
 
 
 
 giusto : pago per una occupazione di suolo pubblico (sia quando circolo, che quado sosto inMilano)
 equo: più macchine posseggo, piu' pago
 educativo: disincentivo il possesso di auto, sensibilizzo sullo spreco di risorse (suolo)
 economico: il mio costo del lavaggio strade è solo marginalmente quelle delle multe: io spendoin media 20*3*51= 3060 minuti all'anno ( quasi una settimana lavorativa)  della mia unica vita a
 causa del lavaggio strade. Per non parlare dell'usura auto  e del carburante bruciato
 rilassante: pago una sola volta all'anno e non ci penso piu'
 socialmente utile: libero da un lavoro deprimente e socialmente inutile diverse decine dipoliziotti municipali, che così possono vigilare sulla sicurezza dei cittadini
 finanziariamente compatibile: il Comune incassa IN ANTICIPO e senza spese di riscossione, epuò mostrare dei bei bilanci, come va di moda oggi
 utopistico: se nessuno, fra Polizia Municipale, Amministratori Pubblici, AMSA, opposizione ciha pensato fin'ora...
 Buona battaglia, abbi la forza di continuare.
 Mail inviata da: Leonardo Aloi
 
 Grazie per l' augurio! Io (noi) continueremo di certo! Forse servirà a poco, ma sarà pur sempre meglio di niente!
 L' importante è non lamentarsi solo passivamente, come purtroppo ancora troppi fanno.
 
 Peraltro abbiamo intanto raccolto un po' di contatti e contiamo in un prossimo futuro di organizzare,
 insieme agli altri soggetti che si occupano del problema, un evento per farci conoscere meglio e per dare più visibilità al
 problema. Naturalmente non mancheremo di informare i visitatori del sito con un buon preavviso!
 
 Per quanto riguarda il lavaggio delle strade la tua proposta appare sensata, ma come già scrivi tu, questo non rende affatto
 più probabile che essa venga presa in considerazione.
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 03/08/2005 PULIZIA STRADE
 
 Ho visto il Vs.sito e devo dire molto interessante.
 
 La mia lamentela è questa:
 
 Milano, Largo Bellintani incrocio tra via lecco e via Lazzaro Palazzi: E' UNO SCHIFO!!!!!!!
 
 Questo pezzetto di via non viene mai lavato e di fronte alla Chiesa del Lazzaretto, oltretutto
 che dovrebbe essere meta turistica, in quanto ha una storia molto importante, c'è uno sporco non
 solo di immondizia, lasciata da chi beve e mangia o si droga a tutte le ore, ma anche urina
 varia e non certo di animali. Senza parlare poi del giardinetto sul retro, che invece di essere
 pulito e con un fresco verde, è pieno di escrementi e non di animali (Ho visto coi miei occhi
 con quale naturalezza fanno i bisogni gente di varia nazionalità anche in pieno giorno).
 
 Se fosse possibile, sarebbe molto igienico poter lavare anche questo pezzo di via una volta a
 settimana mettendo come per le altre vie il divieto di sosta.
 
 Grazie per la considerazione.
 Mail inviata da: Patrizia
 
 Anche noi auspichiamo che tutte le vie vengano tenute pulite, senza però che la pulizia della strada sia
 accompagnata dal divieto di sosta, cosa che per quanto ne so capita solo a Milano.
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 30/07/2005 Ausiliari?
 
 Solo per segnalare un link, nel caso vi si sfuggita la notizia, relativo alle competenze degli
 "ausiliari".
 
 
 http://www.sulpm.info/sulpm/campania/legislazione/Professionale/CdS/2005.04.07%20-%20Ausiliari%20del%20traffico%20-%20Cassazione.htm
 
 
 
 Saluti,Solo per segnalare un link, nel caso vi si sfuggita la notizia, relativo alle competenze degli
 "ausiliari".
 
 
 http://www.sulpm.info/sulpm/campania/legislazione/Professionale/CdS/2005.04.07%20-%20Ausiliari%20del%20traffico%20-%20Cassazione.htm
 
 
 
 Saluti,
 Mail inviata da: Dario
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 21/07/2005 Mail privata inserita sul sito previa autorizzazione
 
 Enrico,
 
 sulle cacchio di aiuole e di sassi di fiume che hanno invaso ed infestato Milano con questa
 giunta sono inferocito a mia volta.
 
 Ti posso indicare:
 
 
 
 Viale Piave, ove il marciapiede è diventato non luogo di passeggio (e di chi poi) ma spessodi parcheggio di suv che occupano l' esatto spazio guadagnato dal marciapiede.
 Incrocio tra Viale Piave e via Bellotti. Qui il genio si esalta e l' incrocio e l'attraversamento sono costellati di pietre, minimarciapiedi, spartitraffico ed affini con il
 conseguente risultato grottesco che le auto non abbiano alcun margine di manovra. Non so cosa
 volesse ottenere il genio ma il risultato è il seguente: qualunque auto debba girare a sinistra
 incontra il flusso delle auto nella direzione inversa, a destra quello pedonale parallelo e
 siccome non vi è possibilità di accostare per permettere il passaggio degli altri veicoli, si
 rimane irrimediabilmente in mezzo facendo scattare semafori su semafori e costringendo le auto a
 lunghe attese per passare gli incroci. Auto che, se pur ferme, hanno il motore acceso e, quindi,
 consumano.
 Inoltre, se da Viale Maino in direzione Piazza Tricolore si volesse girare a destra allaseconda traversa (sempre all' altezza di via Bellotti), si dovrebbe fare la circumnavigazione di
 una piacevolissima aiuola appena costruita che ha regalato a Milano non meno di 30 mq di verde
 in più. Il fatto che le auto, per svoltare, debbano ora fare una vera chicane senza alcuno
 spazio di manovra con conseguente allungamento dei tempi di attraversamento degli incroci e
 quindi incremento del carburante consumato fermi in attesa di arrivare finalmente a casa, spero
 venga, ambientalmente parlando, più che controbilanciato dall' aiuola.
 Tra l' altro, in tutte queste vie in cui la carreggiata ormai corrisponde a quella di un' auto
 (in tutta la circonvallazione di Viale Maino/Premuda è diventato impossibile per un motorino o
 per una bici sfilare accanto alle auto in coda), cosa succede se si guasta un' auto? E se un
 mezzo di pronto intervento (Carabinieri, Polizia, Ambulanze ecc.) deve passare?
 
 Infine, un plauso alla politica dei parcheggi regolamentati dalle righe blu e gialle. Il sistema
 è una vera tassa sull' uso del mezzo privato che si aggiunge a quelle già esistenti e non
 scoraggia l'uso del mezzo ma incasina l' esistenza. Alcuni esempi?
 
 
 Nella zona Piave e dintorni (la 14) la comparsa delle strisce a terra ha coinciso con l'eliminazione di numerosi posti auto storicamente tollerati quali il parcheggio a lisca di
 pesce in via Kramer od in via Melloni. A diretta domanda all' ufficio tecnico del settore
 viabilità mi sono sentito rispondere che il progetto non lo fanno loro e che loro stessi sono
 vittime di quest' idea, in ogni caso il codice della strada prevedrebbe delle dimensioni minime
 per le strade con sosta regolamentata a lisca di pesce al di sotto delle quali il parcheggio può
 essere solo messo parallelo alla carreggiata. Questo per consentire in massima sicurezza la
 manovra del veicolo posteggiato e delle vetture sopraggiungenti. Ma se così è, com' è che si sono
 strette carreggiate fino a farle diventare larghe quanto un' auto? Queste non sono dunque delle
 vie oggi pericolose? Infine una chicca, la via in questione (Kramer, appunto), è a senso unico!!!!
 La procedura di richiesta del fatidico bollino appare farraginosa e progettata per fareperdere tempo al cittadino, oltre che la pazienza, naturalmente. Ci si reca al comando vigili
 muniti, per me che non sono residente, di fotocopia del contratto di affitto a me intestato
 (e se fossi convivente con una persona titolare del contratto di affitto?) la fotocopia di
 bollette di acqua, luce e gas (tutte e tre!!!!), sempre intestate al proprietario dei veicolo,
 la fotocopia del libretto di circolazione del veicolo. Il tutto viene consegnato mentre si
 compila una bella autocertificazione dei dati e delle informazioni, a questo punto, alcune
 domande mi sorgono spontanee:
 Se autocertifico, perché mi viene richiesto di comprovare le mie affermazioni con tuttequeste fotocopie? Non è l' Amministrazione pubblica che, a questo punto,. ha l' onere di
 verificarle e, eventualmente, di perseguire il reato commesso qualora vessi dichiarato il falso?
 Il mio padrone di casa, quando mai mi ha autorizzato a raccontare in giro i suoi datianagrafici che io porto a spasso sulla prima pagina fotocopiata del contratto?
 Perché debbo consegnare all' ufficio pubblico una prova della registrazione del mio contrattodi locazione quando l' amministrazione, nel momento in cui dichiaro ed autocertifico i dati
 relativi al mio rapporto di locazione, ha tutti gli strumenti per verificare l' avvenuta
 registrazione e per sanzionarla qualora ciò non sia successo?
 Perché mi si richiede, come ostativo alla concessione del fatidico bollino, la verifica cheil mio automezzo abbia la revisione in corso di validità? Cosa c'entra la revisione e l'
 autorizzazione a circolare con l'attribuzione di un posto auto che, in presenza di tutti i
 requisiti, secondo la norma, spetta al cittadino?
 Il vigile, alle mie domande non ha saputo rispondere e si è accontentato della mia
 autocertificazione, ma ho personalmente visto molti cittadini rimandati a casa per via dell'
 indisponibilità di uno di questi "documenti".
 
 Inoltre, sulle soste a pagamento:
 
 
 Esistono zone in cui si può risedere ma non andare a trovare un residente!! Provate a trovareun parcheggio blu in Via Vincenzo Monti, così, per magiare una pizza da quelle parti, per
 esempio
 La sera, se vai a cena a casa di amici, oltre ad un pensiero, devi premunirti di un gratta esosta, perché la sosta è a pagamento fino alle 24 e non ci sono macchinette erogatrici, come
 nelle città "normali" che consentano a qualche metro di saldare il proprio debito con la società
 per aver usato l' auto.
 Un ultimo dubbio: mi assale, e se invece di fare tutto ciò ci si fosse impegnati ad aumentare le
 linee e le fermate di metropolitana? Per esempio, me ne mettereste una a 2-300 metri dal mio
 ufficio per favore? Sarebbe per me un piacere dimenticare l' auto sotto casa.
 Mail inviata da: Fabrizio
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 05/07/2005 Traffico Milano-Tangenziale
 
 Egr. sig. Engelmann
 
 Il fatto di cui volevo parlarle e' semplicissimo: il distributore di metano di San Donato
 Milanese che serve l'intero sud Milano ha cambiato orario di apertura. L' orario e' stato
 drasticamente ridotto portandolo dalle precedenti 15 ore al giorno per 7 giorni alla settimana
 alle attuali 12 ore al giorno per 6 giorni. Una riduzione del 30% della fruibilita' dell'
 impianto.
 
 Mi permetto di ricordare che allo stato attuale il metano e' l'UNICA vera possibilità
 realizzabile in tempi brevi per abbattere fortemente l'inquinamento delle nostre citta'
 per due principali motivi:
 
 
 i veicoli a metano sono quelli meno inquinanti tra quelli disponibili effettivamente(eliminiamo auto elettriche e a idrogeno)
 il metano non inquina durante il trasporto al distributore in quanto si sfrutta la rete didistribuzione via tubo gia' presente sl territorio
 Visto che una delle cause della scarsa diffusione dei veicoli a metano e' la scarsita' dei punti
 di rifornimento risulta chiaro quanto antiecologica sia questa decisione che allontanera'
 possibili utenti da questo carburante ecologico.
 
 
 Cordiali saluti,
 Mail inviata da: Ing. Nino Verzellesi
 
 Ecco come vine incentivato l' uso del metano! Forse, invece di sempre tante chiacchere,
 sarebbe utile qualcosa di più concreto, come incentivare significativamente il numero dei distributori
 di metano, e renderli più facilmente utilizzabili. E invece avviene il contrario!
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 05/07/2005 Traffico Milano-Tangenziale
 
 Egregi signori,
 
 Mi e vi chiedo,sarebbe molto complicato mettere all’imbocco dei vialoni (Tipo Forlanini-
 Palmanova-Rombon ecc.ecc) che portano verso la tangenziale,dei cartelli che indicano la
 situazione in tangenziale, cosi che, noi poveri mortali  possiamo scegliere una strada
 alternativa, e non infognarci, nel traffico fermo della tangenziale ???????????????
 
 Fate uno sforzo pensateci.
 
 Buon lavoro a voi e alla Serravalle Autostrade
 
 
 
 Un contribuente che passa tre ore per raggiungere il lavoro in macchina,
 alternativa con i mezzi, a parte i costi, due ore
 Mail inviata da: Verdaro Franco
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 01/04/2005 Aggiornamento Autovelox
 
 Dal 17-03-2005 sono stati installati sulle tangenziali milanesi i
 seg. nuovi Autovelox fissi, se guardate sulla destra quando percorrete le tangenziali li
 riconoscete, ecco sopra la foto, sono grigi scuro, alti 1,6 mt circa
 
 
 Tangenziale da Vimercate a Milano: arrivando da Vimercate, dopo l’Alcatel dopo 500 mt sotto il ponte
 Tangenziale da Milano a Vimercate (direzione Lecco): dopo l’uscita di Monza sotto il ponte prima dell’uscita uscita Burago Molgora
 Tangenzialina A52 da Milano Gobba a Sesto San Giovanni (Direzione Como): dopo l’uscita di Cologno 500 mt (Prima di uscita Sesto)
 Tangenzialina A 52 Da Sesto San Giovanni a Como direzione Nord: dopo galleria in rientranza sulla destra appena dopo uscita galleria
 Tangenziale EST direzione Bologna dalla uscita Gobba 500 mt, prima dell’uscita Lambrate
 Tangenziale EST direzione Venezia dall’uscita San Donato telecamere a vista per chi usa la corsia diemergenza durante le code, sono installata sotto i ponti, sono 2 per ponte di colore bianco sembrano semafori dalla forma
 Tangenziale Ovest da RHO direzione Bologna, dopo l’uscita per FIGINO (Inceneritore), prima dell’uscita Settimo Milanese
 Tangenziale Ovest direzione Bologna dopo l’uscita Settimo Milanese, 300 mt prima dell’uscita Cusago.
 Tangenziale Ovest direzione Bologna dopo uscita Trezzano sul Naviglio, dopo 1 Km nel rettilineo
 Tangenziale Ovest da Assago direzione Verese-Torino, dopo uscita per area di servizio 300 metri (2 Km prima dell’uscita di Trezzano)
 AUTOVELOX già presenti :
 
 
 TANGENZIALE OVEST direzione VARESE: Da uscita FIGINO Inceneritore 300 mt sotto il ponte
 TANGENZIALE OVEST: direzione Bologna Da uscita PAVIA dopo torre TELECOM 2 Km, 1 Km prima dell’uscita OPERA
 TANGENZIALE EST: direzione Venezia all’uscita per BRUGHERIO
 TANGENZIALE EST: direzione Bologna  all’uscita per BRUGHERIO
 SAN VITTORE OLONA SS 33 Sempione: entrando in città sia arrivando da Legnano, che da Milano (limite 50 Km/h)
 Solitamente il limite è di 90 Km/h dove sono installati, links con più dettagli:
 
 http://www.autovelox.info
 
 http://www.autovelox.info/PermanentInst.aspx ELENCO PER REGIONE AUTOVELOX
 
 http://autovelox.info/
 
 Sodi Scientific - Traffic Division
 Mail inviata da: Max Marazzi
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 22/03/2005 Muro di gomma Amsa per Via Pacini
 
 Voglio denunciare il fatto che nonostante svariate volte abbia segnalato il
 problema dell'orario notturno dello svolgimento di alcuni servizi di raccolta
 dei rifiuti e pulizia delle strade da parte dell'Amsa per conto di noi abitanti
 in Via Pacini, con la conseguente pubblicazione di alcuni articoli su varie
 testate, la situazione, non solo non e' cambiata, ma ha oggi raggiunto delle
 proporzioni tragicomiche.
 
 Allo stato attuale in Via Pacini veniamo svegliati praticamente tutte le notti.
 Il martedì dalle tre di notte passa il camion che lava il centro della
 carreggiata, accompagnato da un addetto che scopa il marciapiede, con
 l'emissione di rumori terribili.
 
 Il mercoledi alle sei e trenta di mattina passa la raccolta dei rifiuti
 condominiali, che obbliga tra l'altro a pagare un addetto che alle cinque e
 quaranta (per legge) li deve spostare (sempre rumorosamente) dal cortile al
 marciapiede.
 
 Il mercoledì ogni due settimane lavaggio spartitraffico centrale, indovinate,
 sempre notturno (e rumoroso)con addetti a piedi che scopano vociando.
 Il giovedì lavaggio strade alle due di mattina in via Pacini.
 
 Il venerdì ancora raccolta alle sei di mattina.
 
 Il sabato alle due di mattina lavaggio strade nelle vie perpendicolari alla
 Pacini, con continue manovre di mezzi ed ennesimi rumori.
 
 Ognuno di questi servizi comporta almeno un'ora e mezza di rumori continui in
 quanto, essendo operazioni lente, si avvertono sia in un senso della via che al
 ritorno (con conseguente annullamento di un eventuale ripresa del sonno) per
 molto tempo. Tengo a sottolineare che i vari mezzi dell'Amsa producono emissioni
 sonore fortissime, miste a vari tipi di urti, grida da parte degli addetti ecc.
 sicuramente sopra i livelli di legge sull'inquinamento acustico.
 
 E' sottinteso il disagio arrecato anche per il continuo spostare e rispostare le
 proprie vetture con la conseguenza di essere talvolta multati in modo salato
 alla prima inevitabile dimenticanza.
 
 Ho provato a segnalare il tutto innumerevoli volte sia ai numeri verdi dell'Amsa
 che a vari servizi cortesia del Comune di Milano, qualche promessa non mantenuta
 ma la realtà e' che ho trovato un vero e proprio muro di gomma.
 
 La vera responsabilità, mi e' stato riferito essere della giunta comunale (e
 quindi del sindaco Albertini) che stabilisce gli orari. Il vicesindaco De
 Corato, gentilmente, su mia richiesta ha pero' inviato una lettera all' Amsa in
 cui chiedeva di rivedere i turni, haime' disattesa (quindi non e' vero che
 dipendono dal volere del comune).
 
 Mi chiedo come mai sia cosi' difficile effettuare questi servizi tra le venti e
 le ventiquattro, o spostarli , come avviene per la maggior parte delle altre vie
 di Milano, di giorno, magari in orari in cui il traffico sia meno caotico. La
 beffa e' che di giorno, in altre zone di Milano altrettanto congestionate dalle
 auto il servizio e' svolto tranquillamente (es. v.le Gran Sasso alle 9:30).
 
 Non dormire in modo tranquillo e continuativo comporta conseguenze gravissime,
 in quanto alla lunga distrugge la capacita' di assopirsi in maniera regolare. Il
 giorno dopo si prova senso di nausea, il livello di attenzione cala, gli occhi
 bruciano tutto il giorno…
 
 Ma e' giusto tutto questo?????
 
 Faccio un appello perché rendiate pubbliche queste mie urla di protesta sperando
 che qualcuno possa intervenire, segnalo il numero interno dell' amsa a cui mi
 sono rivolto piu' volte invano, colloquiando con la sig.ra Intra o il sig.
 Vallefuoco.Tel. 02/27298
 
 Grazie,
 Mail inviata da: Enrico Sardini
 
 La sua mail non è totalmente in tema con il nostro sito, ma la pubblichiamo lo stesso volentieri.
 
 Va detto che la raccolta rifiuti in alcune zone avviene infatti incredibilemte in orari di punta,
 rallentando così molto la circolazione.
 
 Come poi non ricordare il disagio causato ai cittadini dal divieto di sosta in concomitanza del lavaggio strade?
 Disagio in realtà non necessario, dato che Milano non è evidentemente l' unica città dove si lavano le strade,
 e normalmente altrove non esiste divieto di sosta. A breve pubblicheremo su questo sito materiale
 sull' argomento!
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 06/03/2005 Una proposta per l'abbattimento delle polveri sottili
 
 Vorrei proporre un' idea che forse potrebbe servire a risolvere o quanto meno ad attenuare il
 problema delle polveri sottili in aree ad alta densità di traffico.
 
 E' molto semplice.
 
 Partendo dal presupposto che è stato accertato che il lavaggio delle strade contribuisce allo
 smaltimento delle polveri depositate (anche se sono la minor parte poiché il traffico stesso
 contribuisce ad innalzarle nell' aria) ebbene,  basterebbe emanare una legge comunale, che
 obblighi ogni condominio entro un anno di dotarsi di un impianto di irrigazione (come quelli
 usati in agricoltura) da installare sul tetto della casa.
 
 Detto impianto posizionato da tecnici specializzati in impianti di irrigazione in coordinamento
 con uno specifico ufficio tecnico del comune che verifichi la non sovrapposizione di aree
 irrigate, dovrebbe essere attivato soltanto nei periodi di innalzamento delle polveri (ad
 esempio dopo tre giorni consecutivi oltre la soglia critica) in orario notturno (con un timer
 predisposto e attivato da un responsabile del condominio solo su disposizione comunale) in modo
 da non arrecare troppo disturbo ai pedoni& e per il tempo necessario ad avere un effetto pioggia
 tale da abbattere le polveri.
 
 Credo che il costo di un impianto del genere distribuito condominio per condominio non incida
 molto sulle tasche dei milanesi che in ogni caso avrebbero da guadagnare in miglior qualità
 dell' aria.
 
 Il costo dell' acqua potrebbe accollarselo il comune autorizzando gli amministratori di
 condomini a calcolare uno storno sulla bolletta dellacqua pari ad un certo numero di ettolitri
 per giorno di utilizzo (saranno 10/20 notti di pioggia artificiale per ogni anno) o facendolo
 fare direttamente dall' ente erogante.
 
 Forse è utopia ma è solo con lo scambio di idee che si possono trovare le soluzioni ai problemi.
 Mail inviata da: Mail firmata
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