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19/04/2008 Troppe multe, troppo pochi parcheggi

Sono interamente d’accordo con le vostre ossrvazioni: le multe sono diventate un puro strumento di finanziamento del comune,
a vantaggio dei politici locali.

Il Comune di Milano sta riducendo sempre di più le aree di parcheggio libero e le multe sono in continuo aumento.

Una vera e propria prepotenza nei confronti dei cittadini, che sono costretti a correre il rischio della multa o a girare per
ore alla ricerca del parcheggio.

In via Palestrina, ove fino ad un anno fa il parcheggio era libero, ora il Comune ha individuato due zone, una gialla, riservata ai residenti, e una blu, con sosta a pagamento. Era rimasta una piccola zona all’inizio della via, ove il parcheggio era libero.

Purtroppo anche lì stamattina ho preso la multa. Infatti è stato appena messo il segnale di divieto di fermata (purtroppo non me n’ero accorto), perchè la sosta ostacolerebbe il traffico.

Ma come? Fino a ieri la sosta era possibile ed ora ostacola il traffico!
Siamo di fornte ad una vera e propria strategia di riduzione delle aree disponibili per il parcheggio libero mirata all’incremento degli introiti delle multe.

Nella zona, ove già il parcheggio era difficile, la situazione diventa sempre più disagevole.

Siccome, pur abitando ora in via Palestrina, ho mantenuto la mia residenza precedente, non posso nemmeno usufruire del parcheggio nella riga gialla.
Aggiungo che, come capita in altre strade di Milano, la segnalazione è ambigua, perchè vicino al nuovo cartello di divieto di fermata ce n’è un altro che indica divieto di sosta nel giorno e orario di pulizia delle strade. E’ chiaro che i due cartelli sono in contraddizione.

Perchè non costituire un gruppo “ Milano free parking” che si presenti alle prossime elezioni comunali.

...Ne prenderemmo di voti!
Mail inviata da: Massimo Laccisaglia

Gentile Massimo Laccisaglia,
Lei ha ragione a dire che il Comune è interessato ad incassare soprattutto le multe (più ancora della tariffa vera e propria del parcheggio). Il fatto è che sembra anche, e soprattutto, che il Comune faccia di tutto per obbligare i cittadini a comprare o affittare un box, facendo così fare un sacco di soldi a chi i box li costruisce. Altrimenti non si capirebbe questa pervicace politica di eliminare sempre più posti per parcheggiare, oltre che renderli a pagamento o per residenti. Ovunque vengono risistemati i marciapiedi, trasformati in veri e propri marciapiedi monumentali, con alcontempo sperpero di denaro e spreco di spazio.
Quella di costituire una lista civica potrebbe essere un' idea neanche tanto peregrina. Bisognerebbe avere però un po' di supporter, disposti ad impegnarsi per promuoverla il più possibile. Se lei è interessato, può senz' altro dare un contibuto in prima persona. Di possibili cose da fare ce ne sono tante.
Per quanto riguarda lo specifico caso da lei descritto, forse ci sono gli estremi per fare ricorso, o sulla base del fatto che la segnaletica è contadditoria, oppure sulla base del fatto che il codice della strada prevede che nelle zona di non particolare interesse urbanistico debbano essere previsti anche dei parcheggi gratuiti. Una persona nella sua stessa situazione ha vinto il ricorso nel caso di via Adige. La notizia è sul sito, è del 11/01/2008.
Lei ci sarà alla riunione Lunedì all' Outback Cafè in via Tenca 10? Inizio intorno alle 21.00.


12/04/2008 Ecosostenibilità?

Oh, che bello!
Forse ho scoperto quali sono
le muse ispiratrici dei nostri amministratori...
Crisi mondiale, eh
sì...
Come poter vendere più auto?...
Semplice!...
Tassiamo
e blocchiamo quelle datate ritenendole non ecologicamente sostenibili...

Risultato?
La gente non avrà più il tempo di stancarsene, dato
che in questo modo sarà costretta a sostituirle almeno ogni tre anni...

Stesso discorso per i motoveicoli...
E quante pressioni sull'ACI
e le amministrazioni pubbliche perchè promuovano sempre nuove leggi e
balzelli in tal senso...
Diamo un'occhiata qui sotto e facciamoci
un'idea del giro, probabilmente favorevole ai produttori europei, a
quelli esteri in generale, alle banche e alle amministrazioni...
I
casi della vita...

href="http://www.unraeservizi.com/dati/bk_o/file_pdf_unrae/Manifesto_ACI.pdf"
target=_top>http://www.unraeservizi.com/dati/bk_o/file_pdf_unr
ae/Manifesto_ACI.pdf


href="http://www.unrae.it/" target=_top>http://www.unrae.it/


href="http://www.acea.be/index.php/news/category/taxation/"
target=_top>http://www.acea.be/index.php/news/category/taxatio
n/

Mail inviata da: Alberto Sperelli

E' dunque un metodo applicato a livello europeo! In Italia puntano di più sul pm10, prbabilmente perchè qui, con tutte le utilitarie che ci sono, parlando di CO2 si noterebbe troppo che è solo un pretesto. Nel Nordeuropa, dove le auto sono nuove, ma più grosse, conviene giustamente utilizzare la CO2 come scusa.


10/04/2008 Non allarghiamoci troppo…

Leggo su "Leggo" circa la non remota possibilità di estensione dell'area Ecopass, commentata tutto sommato positivamente dal comandante della polizia municipale di Milano.
Non credo sarà altrettanto positivo il commento dei milanesi e di chi, per lavoro, è costretto quotidianamente ad entrare a Milano.
Mail inviata da: Alberto Sperelli

Era ampiamente prevedibile che cercassero di allargare l' ecopass, assodato che il bilancio (monetario) per il Comune è positivo. Bisogna pensare a come organizzare una protesta efficace che gli faccia passare la voglia.
Anche se non sarà facile!


10/04/2008 Semaforo Forze Armate angolo via Olivieri

Arrivando da Baggio, lungo la Forze Armate e volendo girare a sinistra in via Alessio Olivieri, il semaforo che segnala il via libera per la svolta a sinisitra non è ben visibile, specialmente se si è la prima autovettura sulla linea d’arresto.

Il semaforo sospeso si trova perpendicolare al guidatore che, per quanto allunghi il collo non riesce a vederlo, mentre il semaforo posto sul marciapiede all’angolo opposto (lato sinistro del guidatore) non è stato predisposto con la necessaria freccia per la svolta a sinistra.

L’unica cosa che resta da fare all’automobilista, cosa alcuqnato pericolosa, viste le dimensioni dell’incrocio, partire quando sente lo strombazzare nervoso degli automobilisti in coda dietro di lui, sperando che tale suono sia diretto alla sua “sosta” ingiustificata a semaforo verde e non a qualcos’altro.

Chissà se qualcuno di competente provevderà in futuro a risolvere il problema?

Cordiali saluti.
Mail inviata da: E. Galin


03/04/2008 Io penso positivo…

Ciao a tutti!


Ho appena scoperto che esiste una barriera invisibile che separa il centro dal resto della città: sarebbe quella che permetterebbe a qualche benpensante di dichiarare che all'interno della zona Ecopass le polveri si sarebbero ridotte del 20% mentre all'esterno solo del 6%. Perchè quindi non estendere tra un anno l'Ecopass a quasi tutta la città di Milano e magari aumentare le tariffe sino agli euro ...3, 4, 5, 6 e mille (pensiero crociano)? Celentano for President!


Mail inviata da: Alberto Sperelli

L' Ecotass è un miracoooolo…..!


03/04/2008 Esclusione dei motociclisti dal tavolo sulla sicurezza stradale

Buongiorno Assessore Croci, sono Matteo Tamagni, uno dei fondatori del Comitato Motocivismo e con la presente faccio seguito al comunicato già diramato dal nostro Ufficio Stampa per dimostrare lo sdegno che in queste ore colpisce i motociclisti, consci del fatto che un'Istituzione quale la vostra abbia volontariamente escluso dal Tavolo sulla Sicurezza Stradale le associazioni di motociclisti, più precisamente il Comitato Motocivismo e il Coordinamento Motociclisti.
Da mesi cerchiamo il dialogo per risolvere problemi che non sono solo dei motociclisti, ma di tutta la città, dei suoi abitanti e delle decine di migliaia di pendolari che ogni giorno la raggiungono fra molteplici difficoltà, ma abbiamo ottenuto solo l'interessamento sporadico di singoli consiglieri. Si parla di sicurezza, ma non si dà ascolto ad una categoria che quotidianamente è vittima della mancanza di sicurezza dovuta all'incuria della viabilità e alla mancanza di rispetto.
La stampa è già stata informata e stiamo valutando iniziative di protesta, perché tutti sappiano che dall'indifferenza verso i nostri problemi si è passati alla nostra esclusione da eventi in cui si prendono decisioni importanti e per cui abbiamo proposte serie e concrete.
Mail inviata da: Matteo Tamagni Comitato Motocivismo


01/04/2008 Il Comune di Milano organizza il tavolo sulla sicurezza. Senza i motociclisti

Ancora una volta abbiamo la dimostrazione che la sicurezza di noi motociclisti non è tra le priorità dei nostri amministratori.
Ci era stato detto che saremmo stati coinvolti in un incontro tra le varie associazioni e le istituzioni comunali per discutere di sicurezza sulle nostre strade.
Abbiamo scoperto per puro caso che l'incontro è stato organizzato scientemente a nostra insaputa ed escludendoci: infatti sono state coinvolte le associazioni dei ciclisti, di chi viaggia sui mezzi pubblici, i rappresentanti dei disabili e degli ambientalisti, i familiari delle vittime della strada e i funzionari di polizia.
Ma manca sempre all'appello la categoria che lascia più vittime in strada... i motociclisti.
Ignoranza o crimine?
Diciamo "scientemente" perché, una volta venuti a conoscenza dell'incontro (solo qualche giorno fa) svoltosi lunedì 31 marzo, abbiamo contattato gli organizzatori presso il Comune di Milano, chiedendo di includere la nostra categoria tra gli invitati al Tavolo. La risposta è stata un freddo rifiuto e un rimando ad un generico "incontro successivo".
Evidentemente i nostri amministratori non sono interessati a tutelare la sicurezza della categoria più debole tra gli utenti della strada.
Vogliamo ricordare che la maggior parte degli incidenti subìti dalle due ruote a motore (72,3%) avviene a bassa velocità e in area urbana.
Mail inviata da: Motocivismo

Il Comune ha perso una buona occasione di ascoltare il parere di gente seria e preparata.


27/03/2008 Letterina al Comune

Lunedi 3 marzo u.s. ho scritto il messaggio che segue ad ATM: "Sono un motociclista e tutti i giorni passo per Piazza Firenze: la condizione dell'asfalto intorno ai binari tramviari è disastrosa e se già bisogna circolare con molta prudenza in prossimità delle rotaie, qui attraversarle è molto pericoloso perchè ad esse si altranano anche cunette, avvallamenti e buche. Questo da parecchio tempo senza che nessuno intervenga. Vi chiedo di inoltrare la segnalazione a chi di dovere perché intervenga celermente. Grazie."
Ho ricevuto il giorno 21 marzo u.s. la seguente risposta via e-mail con oggetto "Segnalazione 0000021807‏": "Gentile Cliente,la informiamo che la sua segnalazione è stata trasmessa al settore competente per gli opportuni interventi manutentivi.Scusandoci per i disagi, le inviamo distinti saluti. ATM SPA - Relazioni con i Clienti"
A oggi la situazione non risulta migliorata e lo stato del manto stradale è in condizioni penose così come lo era il 3 marzo e così com'è dal giugno del 2006, almeno per quello che ho potuto vedere io. Vi chiedo se per ottenere un intervento risolutivo aspettiate che muoia qualcuno, oppure l'assegnazione dell'expo, o forse che mi rivolga alla Procura della Repubblica?
Grazie
Matteo Tamagni
Mail inviata da: Matteo Tamagni


12/03/2008 Richiesta informazioni

E’ possibile sapere se nelle zone a traffico limitato è lecito installare impianti per la rilevazione degli accessi e se è legittimo un verbale d’infrazione fatto alle ore 23,22?

Sto parlando di Via Francesco Sforza direzione di Corso di Porta Romana.

Ringrazio per le eventuali notizie possiate fornirmi per un eventuale ricorso.

E.C.
Ancora grazie
Mail inviata da: E.C.

Temo che ci sia poco da fare. Anche se del tutto insensato il divieto di transito nelle zone a traffico limitato e nelle corsei prefenziali vale, slavo diverese indicazioni, 14 ore su 24. Noi comunque non siamo esperti in cose legali. Le consiglio di provare ad andare su www.strademulte.it e chiedere lì. Loro sono esperti in ricorsi e cavilli.


11/03/2008 PENDOLARI: POSSIBILE RISARCIMENTO DANNI PER DISSERVIZI, DISAGI E RITARDI!

MILANO, 11 MARZO 2008 – Ancora una volta, un “banale” guasto ad un convoglio della metropolitana ha causato enormi disagi alla cittadinanza e all’utenza milanese.

Telefono Blu – Sos Consumatori invita i cittadini a non “abbassare la cresta”, ma a chiedere i danni dei ritardi alle Aziende responsabili. Raccomanda così di conservare i documenti di viaggio, siano essi mezzi pubblici urbani, extraurbani o treni regionali o di lunga percorrenza, e di collegarsi al sito internet http://www.telefonoblu.it/ inviando una email con la narrativa dei fatti e del disagio subito, sia esso un’ora di lavoro persa, un’importante visita medica già programmata e saltata o un appuntamento di lavoro al quale non si sia potuto partecipare.

Quando responsabile del disagio è solo ed esclusivamente l’azienda erogatrice del servizio, questa è tenuta a risarcire tutti i danni subiti, e non certo solo il costo del biglietto! Storico precedente è una recente sentenza del Giudice di Pace di Genova che ha condannato Trenitalia a pagare anche i danni morali a seguito di un ritardo nel servizio.

Telefono Blu – Sos Consumatori chiede dunque massimo controllo dei servizi di trasporto urbani ed extraurbani ed invita sempre i cittadini a conservare dunque le prove del viaggio e delle “occasioni perse”, per poi segnalare e denunciare i casi, i disagi e le lamentele a Telefono Blu (Centralino di Milano: tel. 02-76003013 - Sito internet http://www.telefonoblu.it/), pronti a richiedere il risarcimento dei danni.
Mail inviata da: sosconsumatori.milano


11/03/2008 Tombini molto rumorosi Via Gorani, Milano

Alla c.a. dell’Assessore al Traffico, Edoardo Croci,


Carissimo Assessore,

La disturbo per esporle un problema, principalmente acustico,ma non per questo meno importante, riguardante la zona nella quale vivo.

Sono da poco in affitto in un appartamento situato a Milano in Via Gorani, le cui finestre affacciano su Via Borromei, proprio all’angolo in cui si forma il bivio ( arrivando da Corso Magenta ) che da una parte conduce nella stessa Via Borromei e dall’altra in Via Santa Maria Fulcorina.

Nell’ arco di pochi metri quadrati ci sono, in coincidenza dell’incrocio da cui parte il bivio ( uno quasi davanti al negozio di abbigliamento Ader, l’altro di fronte ad un negozio che vende quadri ), due tombini che, al passaggio delle automobili, provocano un fastidiosissimo rumore, in quanto probabilmente non bene fissati al terreno.

Il rumore causato da questi due tombini provoca, ovviamente, disturbo agli abitanti dei palazzi circostanti, soprattutto nelle ore notturne.

Forse sono il primo e l’unico a lamentarsi di questo disagio, ma credo che se potesse occuparsi della soluzione a questo problema, garantirebbe a me e a tutti i cittadini della zona un “ miglior riposo”.

Pertanto, la invito a verificare personalmente ( o tramite chi se ne può occupare ) la veridicità delle mie affermazioni e, nel contempo, le chiedo la cortesia di intervenire a riguardo nei modi che lei ritiene più opportuni quali, ad esempio, la sostituzione di questi tombini oppure un’eventuale nuova colata di asfalto che li vada a coprire nel caso in cui non fosse necessaria la loro presenza.

Lascio, naturalmente, a lei la facoltà di decidere la soluzione migliore.

Confidando nella suo sicuro interesse in merito e in una soluzione, per quanto possibile, celere da parte del Comune di Milano, la saluto cordialmente,


Yari Crapanzano
, Milano
Mail inviata da: Yari Crapanzano

Lei è una persona molto ottimista a pensare che l' assessore Croci voglia occuparsi di simili "inezie". Comunque, se ci sono sviluppi, ci faccia sapere…!


15/01/2008 Ecopass e analisi dei dati su particolato

Ho scritto una pagina di commento ai dati rilevati sulle polveri a Milano,
e ho fatto alcune ipotesi su come Ecopass potrebbe influire sulla loro
concentrazione a Milano.

Inutile dire che Ecopass non ridurrà significativamente la concentrazione
di PM10...

se ti interessa ecco il link:

http://xoomer.alice.it/topic/ecopass_milano_inquinamento_PM10.html

buona giornata!
Mail inviata da: Leonardo Aloi

Gentile Leonardo,

Grazie per averci segnalato l' articolo! Inutile dire che
concordiamo senz' altro con il tuo contenuto!


01/01/2008 Blocco auto d'epoca

Egr. Sig. Enrico Engelmann, ho letto
quanto scrive nel suo sito, ed ovviamente concordo in pieno, anzi,
sembra quasi che mi abbia "rubato" certi miei
pensieri.
Volevo chiederLe, considerato che con il ricorso al TAR
in Toscana hanno dovuto eliminare L'INGIUSTA legge che impediva la
circolazione delle vecchie auto d'epoca a benzina euro 0, entro
quanto tocca a noi lombardi far eliminare questa ingiusta legge
pensata da Formigoni quale miglior soluzione non ai problemi della
salute, ma solo ed esclusivamente per il commercio delle automobili e
tutto quello che c'è dietro?
Spero che noi lombardi, non
siamo dei caproni?!?!!?
Se tramite questo sito ci uniamo per far
ricorso al TAR, penso che questa maledetta legge venga abrogata pure
da noi e mi chiedo, perchè se una legge è ingiusta,
questi politici, pagliacci da strapazzo possono sempre far i loro
comodi, se io mi permetto di non pagare il biglietto del pullman,
metropolitana o i parcheggi a pagamento, passo per persona disonesta
e vengo multato!!!
 Questi con le loro leggi RUBANO
GIORNALMENTE soldi ai cittadini e continuano indisturbati a fare i
loro comodi e ora di dire BASTA. Io penso che anche l'ECOPASS sia
un'altra trovata per spillare euro ai cittadini, uno che possiede un
mezzo inquinante e deve far consegne in centro a Milano, non penso
che prenda i mezzi per consegnare la merce!!! Pagherà,
aumenterà la sua tariffa ed intanto chi ci guadagna è
sempre il povero comune di Milano!!!!!!
Comunque io sono qui per
difendere la mia vecchia auto d'epoca utilizzata, come diceva tra
la'ltro anche lei, guarda caso da una persona anziana, pensionato,
mio padre 76enne, che ora si rtirova a non poter circolare in
settimana (fare la spesa ed altre commissioni, non è che
girava per il gusto d'inquinare!!!) tra l'altro, noi abitiamo in
Brianza dove ci sarà qualche ora di punta con il traffico, ma
non c'è sicuramente il traffico immobile di Milano, quindi
penso che ci sia anche un impatto ambientale molto diverso tra
provincia e metropoli.
Anche stavolta, ingiustizia è
fatta, grazie ad un Presidente della Regione, esponente di un partito
che si chiama POLO delle LIBERTA, ma come puo' permettersi d'IMPORCI
(questa è la loro democrazia) di demolire la nostra vecchia
automobile d'epoca, quando, queste rappresentano la minima parte del
parco d'auto circolante e come detto e dimostrato da piu' tabelle con
tanto di dati, inquinano meno di auto che vogliono farci passare per
"ECOLOGICHE", sono piu' che altro possedute da persone
anziane e appassionati  per i quali mi sembra sia un LORO
DIRITTO non aver nessun vincolo per l'utilizzo, perchè le
tasse automobilistiche le pagano pure loro, tra l'altro si esegue
pure quel ridicolo controllo dei gas di scarico col quale ci
rilasciano il BOLLINO BLU, a questo punto a cosa serve???
La
risposta che ora più mi preme avere da Lei, è, in che
modo poter far ricorso al TAR per abrogare questa legge, per liberare
da questo ridicolo blocco, le vecchie auto d'epoca, per me è
ormai diventata una battaglia da vincere per questo 2008, sono stufo
di continuar a subire numerosi ingiustizie, grazie.
Mail inviata da: Enrico

Gentile Enrico,

Un ricorso al TAR sarebbe senz' altro una cosa da prendere in considerazione.
Purtroppo al momento il nostro "staff" non comprende alcuna persona
in grado di seguire una simile azione. Bisogna infatti sapersi destreggiarsi
in cose legali, e al momento nessuno fra quelli che collaborano con noi
è esperto di tale materia. Speriamo comunque di riuscire in futuro a
colmare tale lacuna.

Adesso la prossima cosa che vogliamo fare è cambiare server,
in modo da poter trasformare questo sito da statico a dinamico, e avere così la possibiltà
di rendere l' inserimento delle notizie, degli eventi e delle lettere molto
più efficenti. Le prime due potrebbero addirittura diventare pagine comuni ad altri siti,
così da ridurre la fatica necessaria a mantenerle aggiornate e liberare risorse
per altre cose, ad esempio l' organizzazione di manifestazione e di altri eventi
di protesta.


25/12/2007 Gioie natalizie

Buon Natale a tutti! Sono
contentissimo! Ieri il sindaco Moratti mi ha fatto recapitare (in
doppia copia, molto eco per gli alberi...) tutte le info relative
all'Ecopass, poco eco e molto pazz!!! Mi domando da quale pulpito ha
osato annunciare una riduzione delle polveri fini del 30%!!! Prima o
poi dovrà spiegarlo anche all'Unione Europea, visto che
secondo la Legge Europea è tenuta a dimostrare
scientificamente quanto da lei affermato, diversamente dimostrerebbe
solo le sue simpatie per le case produttrici di autoveicoli, tra cui
la FIAT di Montezemolo che è a capo di Confindustria e... La
Signora Moratti in realtà si chiamerebbe Brichetto e sarebbe
la moglie di Gianfranco Moratti, vicepresidente di Confindustria,
secondo quanto apparso su Wikipedia.... I casi della vita.... E che
bello è acquistare un'auto nuova, per esempio FIAT, pagare sei
anni di rate ma poterla utilizzare per tre o quattro anni al massimo
causa illegittimi blocchi della circolazione!!! Viva la verità
e la libertà! A presto!
Mail inviata da: Alberto


29/11/2007 Richiesta informazioni

Buongiorno,

sono alla ricerca di una spiegazione, forse mi potete aiutare.

Sono di Milano e possiedo un autoveicolo a benzina euro 1
(del 1993), da quando è stato indetto il blocco mi sono attenuta,
ma è il secondo cartello che incontro dove viene trascritto che
non possono circolare dalle 7,30 alle 19,30 auto a benzina euro
0 e disel euro 1.

Secondo voi posso circolare? Il mio datore di lavoro
non mi autorizza ad arrivare al lavoro prima delle 8,00
pertanto sto effettuando ore di straordinario che non mi
verranno pagate.

Grazie per la risposta
Mail inviata da: Gloria

Gentile Gloria,

Per quel che ci risulta, lei può senz' altro circolare.
Ma non è escluso che, per spingere ancora di più
il mercato dell' auto, magari già l' anno prossimo
si inventino di estendere il divieto anche ai benzina Euro 1.
Può trovare conferma ad esempio qui


28/11/2007 Richiesta informazioni

Navigando ho trovato il vostro sito molto interessante!

In relazione ad un nostro studio interno, avremmo necessità di 2 dati:


  • numero totale di contravvenzioni emesse nel comune di milano
    nell’anno solare 2006, o primi 6 mesi 2007

  • Quante di queste contravvenzioni sono divieti di sosta.


Potete darci una mano?

In attesa di un sollecito riscontro da parte vostra, porgiamo i più
cordiali saluti,
Mail inviata da: Simona Magnarelli

Gentile Simona Magnarelli,

I dati che siamo riusciti a trovare sono i seguenti:

  • Dalla tabella che si può scaricare da questa
    pagina, nel 2005 le
    multe sono state 81079836

  • Dalla tabella presente sul numero adesso (Dicembre) in edicola di
    Quattroruote si apprende invece che le multe di sosta nel 2006
    sono state 517791.


Purtroppo non abbiamo trovato dati più aggiornati sul numero totale delle
multe. Assumendo che il numero non sia comunque drasticamente cambiato, si
può comunque assumere che la percentuale di multe per divieto di sosta sia
perciò intorno al 60%.


05/11/2007 Blog contro strisce blu

Egr. Dott. Engelmann,
Le invio un link che mi sembra
interessante; magari un discorso analogo si
può fare anche
per Milano.


http://automobilista.blogspot.com/2007/10/strisce-blu-eppur-qualcosa-si-muove.html



Mi piacerebbe restare in contatto con Voi e con i Vostri
"colleghi" dello
Scudo, per avere notizie circa lo
sviluppo di tutte le Vostre iniziative.
Comprendo benissimo che
tutto questo porta via del tempo e, ringraziandoLa
per quanto mi
ha scritto, cercherò di esservi d'appoggio magari anche
con
suggerimenti e/o segnalazioni tipo questa perché credo
che scambiandosi idee
nuove si possano trovare anche nuove
soluzioni.
Intanto, La saluto cordialmente
A presto

Mail inviata da: A. Caraffini

Gentile A. Caraffini,

La ringrazio per la segnalazione.

Purtroppo non si riesce a capire chi è il curatore del blog, per cui
non so come mettermi in contatto per scambiare link o simili.

Sembra che finalmente la gente cominci a capire che i parcheggi a pagamento sono solo
un modo per far cassa, e traffico e inquinamento sono solo pretesti. Purtroppo la protesta è ancora
poco organizzata, e si stanno formando tanti gruppi che fra loro non sono collegati. Non sempre
poi dietro alla protesta vi è una linea coerente e alternativa. Spesso si tratta solo di difendere
il proprio privato interesse, anche a scapito di quello generale. Ad esempio chiedendo un
aumento del numero dei posti per i residenti (che significa naturalmente ancora maggiori disagi per
coloro che non sono residenti). Senza contare che il residente di un quarrtiere e' il non residente di tutti gli altri.
Noi crediamo che si debbano proporre soluzioni reali e non palliativi che spostano solo il
problema sulle spalle di altri.


19/10/2007 Strisce gialle e blu

Sono un cittadino residente a Milano zona Paolo Sarpi Bramante,
nelle strisce gialle per i residenti l'impossibilità di trovare
durante il giorno posteggi perché occupati da
furgoni e macchine non residenti la sera essendo aperti bar
per il ritrovo anche provenienti da altre zone non si riesce a
posteggiare poi si aggiunge il lavaggio della strada
continui a girare per trovare un posteggio e continui a consumare
benzina e pantalone paga quando trovi un posteggio fortuito
(sparti traffico o posteggi sul marciapiede ove
non si impedisce il passaggio dei pedoni ti ritrovi la
mattina con le multe sul parabrezza .
Mail inviata da: Mariano Cortese

Gentile Mariano Cortese,

Possiamo ben comprendere il suo problema. Ma al Comune va benissimo così,
dato che può incamerare più soldi con le multe. In effetti, in alcune zone della
città è stato effettivamente introdotto il lavaggio delle
strade senza il dvieto di sosta, ma sono ancora poche strade.

Non può essere considerata una soluzione il regime delle strisce gialle e blu,
dato che si tratta di una fonte di enormi sprechi di spazi. Che la gente non rispetti
le linee gialle è fisiologico, probabilmente previsto e sicuramente cosa
gradita (al Comune, che può fare altre multe).

Ne' sarebbe una soluzione l' introduzione della ztl, misura che alla
città nel suo complesso non porterebbe certo giovamento e che avrebbe come
unica conseguenza quella di trasformare la sua zona in un prolungamento del divertimentificio
(con traffico e rumore annesso) di corso Como/Garibaldi. Anche in questo
caso chi ci guadagnerebbe sarebbe solo il Comune, che potrebbe vendere
più licenze varie ai locali notturni e potrebbe fare tante belle multe a
coloro che tali locali andrebbero a frequentarli.

La soluzione vera sarebbe quella
di sfruttare meglio lo spazio e aumentare i posti di parcheggio (libero), come
pure regolare meglio le attività in zona. Se non erro, tutti i cinesi che creano
così tanto traffico in zona, la licenza ce l' hanno, giusto? Se il Comune
non avesse concesso l' apertura di così tante attività commerciali di
tal tipo i problemi che ci sono adesso non si avrebbero.


19/10/2007 Strisce gialle e blu

Egr. Dott. Engelmann

Mi complimento per  le Vostre
iniziative per la tutela del cittadino e per il “gemellaggio”
con Lo scudo. Tra queste, anche tutti i forum cui partecipa, perché
esprime idee assolutamente condivisibili e di buon senso.
Ho letto l’altro giorno che
“Metro” riportava i vostri indirizzi internet in un
articolo che è uscito sulle strisce gialle e blu. Perfetto,
dal momento che “Metro” è a larghissima diffusione.
Volevo anche suggerirVI una cosa: perché non distribuite i
volantini che ho visto sul sito, per far conoscere alla gente la
Vostra attività  (magari mettendo i volantini sotto i
tergicristallo delle auto parcheggiate nelle strisce gialle e blu), e
anche l’iniziativa della petizione on-line. Anzi, oltre a fare
la raccolta di firme on-line, non sarebbe possibile organizzare una
raccolta di firme cartacee? Magari nelle 3 zone dove il gratta e
sosta è stato appena introdotto, per chiederne l’abolizione
ed il ripristino delle strisce bianche. 

Cordiali saluti e continuate così 
Mail inviata da: A. Caraffini

Gentile A. Caraffini,

La ringrazio per il suo sostegno.

Per quanto riguarda il volantinaggio, si cerca già di
metterlo in atto, purtroppo richiede più tempo
di quanto possa sembrare, specie nella forma da
lei indicata, per cui non si riesce a distribuire così tanti volantini
come converrebbe. Colgo perciò l' occasione per invitare tutti a scaricare
i volantini dal sito e distribuirli a propria volta.

Per quanto riguarda la raccolta di firme, si tratta sicuramente di una
cosa da portare avanti. Quanto prima ci sentiremo con i "colleghi"
dell' apposito comitato (
nostrisceblu.loscudo.org
) per decidere le modalità migliori
per collaborare.


14/09/2007 Parcheggio Milano Centrale

Scusate, sono un macchinista per Tranitalia che spesso inizia a
lavorare alla stazione di Milano Centrale, io quando mi è
possibile prendo i mezzi pubblici ma purtroppo col nostro lavoro
capita di iniziare alle 4 la mattina o finire all'1 di notte.

Quando sono costretto uso la macchina e per di più gpl per
inquinare meno e non aver problemi di accesso, dato che lo faccio per
lavoro, e alla stazione di Milano Centrale trovavo parcheggio dal
lato dei bus per malpensa ma da questa settimana sono tutte strisce
blu e gialle.

Vorrei sapere: un lavoratore che a quell'ora non può venire
con i mezzi, perchè il comune non li mette a disposizione e
non per scelta, come deve fare a parcheggiare?

Ma non esisteva una legge che diceva che dovevano esserci un certo
numero di strisce bianche vicino alle blu?

Grazie anticipatamente

Distinti saluti
Mail inviata da: Mauro Carelli

Condividiamo pienamente la sua rabbia. I nostri brillanti
amministratori, spinti da saccenti ecotalebani, ragionano
sempre in astratto. Loro dei casi concreti non si curano, tanto
loro hanno l' auto blu, e comunque i soldi per un taxi
(Con cosa crede che sia venuto l' allora candidato Croci
all' incontro da noi organizzato? Non certo a piedi o coi mezzi, bensì
col taxi!)

Per quanto riguarda le strisce bianche, in effetti s' è parlato
di un obbligo di preservarne un certo numero.
Al momento non abbiamo però le competenze per approfondire l' argomento.
Potrebbe essere una cosa di cui discutere il 6 Ottobre alla manifestazione.
Lei ci sarà? Cerchi di far piu' possibile pubblicità all' evento.
Piu' gente verrà piu' speranze ci sono di ottenere cambiamenti.